Parigi , giovedì, 21. aprile, 2022 10:00 (ACI Stampa).
“Giuseppe ha rinunciato ai suoi sogni. E spesso anche noi dobbiamo rinunciarci, per poter accogliere l’asprezza del reale, per consentire all’austera fedeltà”. Con queste parole Bénédicte Déléis, madre di famiglia, chiamata a intervenire alla “Marcia di san Giuseppe”, si è avviata alla conclusione del suo insegnamento. Davanti a lei, una folla composta da 2000 padri di famiglia, riunitisi nella splendida chiesa di sant’Agostino a Parigi, pronti per mettersi in marcia verso la Basilica del Sacro Cuore di Montmartre, a Parigi, un mese fa domenica 19 marzo, in occasione della solennità di san Giuseppe. Un mese dopo ancora l'eco dell'evento coinvolge le famiglie che hanno partecipato alla dodicesimoe edizione.
Gli organizzatori una quindicina di padri di famiglia impegnati come volontari. Accanto all’evento parigino, molte altre sono le marce organizzate a livello locale. Inoltre, durante l’estate una serie di pellegrinaggi dedicati a uomini, sposi e padri di famiglia, vengono proposti in tutta la Francia.
Si tratta di iniziative che sorgono spontaneamente, nate dal desiderio dei padri di ritagliare un tempo per sé stessi e da dedicare a una dimensione spirituale, di confronto e di fratellanza con altri uomini e padri. Il primo e il più conosciuto tra i pellegrinaggi nasce e si sviluppa verso il santuario di Cotignac, nel sud della Francia, dedicato a san Giuseppe.
Secondo quanto si racconta, il santuario sorge in un luogo in cui si sarebbe verificata un’apparizione di san Giuseppe a un giovane pastore, nel 1660. Assetato, il giovane si era allungato sotto il sole bruciante. A quel punto, un uomo gli appare e gli indica una roccia dicendogli, “sono Giuseppe, solleva quella roccia e potrai bere”.
Qualche secolo dopo, nel 1976 due amici decidono di intraprendere una marcia verso il santuario di Cotignac. Uno dei due, da poco padre, vuole rispettare un voto fatto alla nascita del suo primogenito: a causa delle difficoltà del parto, aveva promesso di compiere questo cammino se tutto fosse andato bene. Da quel momento, la marcia non si è più fermata: oggi conta più di 5 000 uomini che si ritrovano per camminare sui passi di san Giuseppe il primo week-end di luglio.