Città del Vaticano , venerdì, 15. aprile, 2022 16:30 (ACI Stampa).
Il mondo “ha scelto lo schema di Caino e la guerra è mettere in atto il cainismo, cioè uccidere il fratello” e quindi “perché dobbiamo difenderci? Perché è lo schema cainista di guerra. Se fosse uno schema di pace, questo non sarebbe necessario”.
Papa Francesco in una intervista rilasciata al programma A Sua Immagine della Rai riflette sulla guerra e sul Venerdì Santo.
Il male è seduttore, dice, la mondanità è un rischio che la Chiesa corre sempre e nei momenti difficili si deve accompagnare chi è solo, malato, peccatore con il silenzio. “Una delle cose che ho imparato è di non parlare quando qualcuno soffre. Sia un ammalato, sia una tragedia. Li prendo per mano, in silenzio. Ma quando ti vengono a dire e tu sei ammalato “No, ma lei qua, là, ma il Signore…”. Stai zitto! Stai zitto. Davanti al dolore: silenzio. E pianto.”
Parla anche delle donne il Papa dicendo: “Loro conoscono cosa è vita, cosa è preparare la vita e cosa è morte, lo sanno bene. Parlano quel linguaggio, le donne sono la riserva dell’umanità”.
Della giornata del Venerdì Santo dice “ davanti a Gesù Crocifisso, làsciati toccare il cuore, lascia che Lui ti parli con il suo silenzio e col suo dolore. Ti parli con quella gente che sta soffrendo nel mondo: soffre la fame, soffre la guerra, soffre tanto sfruttamento e tutte queste cose. Che Gesù ti parli e per favore non parlare tu. Tu silenzio. Lascia che sia Lui e chiedi la grazia del pianto”.