Città del Vaticano , sabato, 9. aprile, 2022 13:00 (ACI Stampa).
“È importante per ogni fascia di età, specialmente per i giovani, non fermarsi di fronte agli ostacoli della vita, ma superare le difficoltà con la tenacia, la fiducia in Dio e in sé stessi e nell’aiuto degli altri”. Papa Francesco lo ha detto ai Soci del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, ricevuti in occasione del 150° di fondazione.
“Nel corso degli anni, - ha detto il Papa- vi siete sforzati di proporre il vostro Circolo come palestra di formazione umana. Vi incoraggio a perseverare perché bambini, giovani e adulti possano coltivare, attraverso le varie discipline sportive, valori essenziali: l’amore per la verità e la giustizia, il rispetto del creato, il gusto della bellezza e della bontà, la ricerca della libertà e della pace”.
Il Papa ha anche ricordato il pericolo per lo sport di “subire i condizionamenti delle logiche del profitto e dell’agonismo esasperato, che può degenerare anche in episodi di violenza. È compito anche delle realtà come la vostra testimoniare la forza morale dell’attività sportiva che, se vissuta rettamente, aiuta a stabilire buone amicizie e favorisce la costruzione di un mondo più sereno e fraterno, nel quale ci si sostiene e ci si aiuta a vicenda”.
Francesco però non dimentica la guerra in corso e dice: “non possiamo in questi giorni parlare di altre cose senza almeno ricordare, ricordare la crudeltà alla quale si può arrivare. Lo spirito sportivo, questo di amatorialità vostra, è una preparazione per non cadere in queste cose, coltivare l’amicizia umana ci prepara a non cadere in questa tragedia e pensare a quella gente che è vittima di questa tragedia”.
L’invito del Papa è ad “affrontare la gara impegnativa della vita con coraggio e onestà, con gioia e serena fiducia nel futuro, fermandovi ad aspettare pazientemente chi è più lento e fa più fatica a camminare. Affido al Signore, per intercessione di Maria, Salus Populi Romani, l’intera famiglia del Circolo Canottieri Tevere Remo”.