Ancona , martedì, 10. novembre, 2015 12:09 (ACI Stampa).
È arrivato in Italia da sette mesi, e subito è andato ad occuparsi della vasta comunità cinese di Prato. Padre Paolo Jianbing Hou, francescano, è uno delle poco più di cinquanta persone che hanno potuto salutare Papa Francesco a Prato.
Come è stato il suo incontro con il Papa?
Non ci siamo detti niente, né io né lui. Ma abbiamo parlato con un abbraccio.
Quali sono le più grandi difficoltà della comunità cinese a Prato?
La comunità cinese è soprattutto dispersa sul territorio. Abitano lontani dal centro. E soprattutto sono costretti a turni di lavoro molto duri, anche nei week end. Per questo, non ci può essere una vera partecipazione alla Messa, non tutti possono venire. Noi cerchiamo di tenere questa comunità coesa, e di fare in modo che si inseriscano sul territorio.