Roma , venerdì, 8. aprile, 2022 12:30 (ACI Stampa).
Sono oltre 50 mila gli iscritti al pellegrinaggio degli adolescenti che, il 18 aprile, incontreranno Papa Francesco in piazza San Pietro. "Dalle Diocesi italiane ci si prepara a raggiungere Roma per vivere un’esperienza di comunione fraterna e di fede: ci saranno gruppi parrocchiali, associativi e dei movimenti, guidati dai loro Vescovi e accompagnati da educatori, sacerdoti, religiose e religiosi", riporta un comunicato CEI.
Sarà il primo incontro del Papa in Vaticano con i ragazzi italiani dopo la lunga sosta dovuta alla pandemia ed è significativo che si svolga il giorno dopo la Pasqua, la festa che dà origine alla fede, infonde speranza ed è simbolo di rinascita.
“Con il pellegrinaggio degli adolescenti a Roma e il loro incontro con il Papa, desideriamo incoraggiare e dare segni di speranza a chi si spende per la crescita dei ragazzi e a chi guarda alla comunità cristiana come custode di un futuro di vita che nasce dalla fede in Gesù risorto”, afferma don Michele Falabretti, responsabile del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile della CEI. “Mentre questo tempo continua a metterci alla prova – aggiunge - non vogliamo far cadere il senso di responsabilità rispetto alle attività educative che da sempre connotano la pastorale ordinaria delle nostre Diocesi”.
A fare da filo rosso al pomeriggio in piazza San Pietro saranno le parole del capitolo 21 del Vangelo di Giovanni e, in particolare, quell’invito rivolto da Gesù a Pietro: “Seguimi”. Invito che, non a caso, dà il titolo all’evento, preceduto dal segno grafico # che fa riferimento a quella ricerca personale che si rinnova nella comunione dei fratelli e delle sorelle con il Padre, nell’Amore del Figlio.
Anche il logo – tanti cerchi azzurri di diverse dimensioni a comporre un pesce, con la croce al posto dell’occhio – è un richiamo all’unità e all’appartenenza a Cristo.