Città del Vaticano , giovedì, 31. marzo, 2022 12:30 (ACI Stampa).
Sarà esposta, dal 7 al 17 aprile 2022, dalle ore 17,00 alle 20,00, nella Parrocchia del Gesù Risorto del Parco Arbostella di Salerno, la copia salernitana della “Sacra Sindone”, ricavata dall’originale nell’anno 1665, che apparteneva alle Clarisse del Monastero di San Michele Arcangelo in Salerno.
In occasione della Pasqua il parroco, don Giuseppe Landi, e la comunità parrocchiale hanno deciso di riscoprire un pezzo di storia della città poco noto ai salernitani: la copia della Sacra Sindone conservata a Torino che la Venerabile Maria Francesca di Savoia, terziaria clarissa, fece eseguire insieme ad altre, per distribuirle a chiese e conventi dell’Ordine.
Ma di cosa si tratta esattamente? È merito del Museo Diocesano di Salerno l’aver custodito la Sindone fino ad oggi, dopo la chiusura del Convento di San Michele nel Centro Storico. Fu data notizia della Sindone salernitana nel 1978, in occasione delle ricerche scientifiche sull’originale torinese. In quell’anno Monsignor Gaetano Pollio Arcivescovo di Salerno (1969-1984) dispose che fosse esposta per l’intero mese di ottobre. La sindone fu ritirata per non comprometterne l’iconografia a causa dell’esposizione alla luce.
Dopo l’ultima ed unica volta in cui è stata esposta risalente all’ottobre del 1978, la Sindone salernitana ritornò al pubblico rimanendo in mostra dal 24 marzo al 24 maggio 2015. E adesso nel 2022.
"Portare una copia, realizzata sull’originale, della Sindone di Torino nella nostra Parrocchia significa, per noi, ridare conoscenza della storia salernitana attraverso un simbolo dall’alto valore spirituale per i fedeli cristiani. L’obiettivo che ci prefissiamo sarà quello di realizzare momenti di riflessione e di accompagnamento nella preghiera per sottolineare con maggiore chiarezza la preparazione alla Santa Pasqua", si legge sul sito della Parrocchia Gesù Risorto.