Birmingham , domenica, 27. marzo, 2022 11:00 (ACI Stampa).
Nel giorno di Pasqua di sei anni fa, Madre Angelica dell’Annunciazione partiva verso il Cielo dopo aver vissuto per diversi anni ritirata, costretta a letto da un ictus che le aveva impedito, negli ultimi anni di vita, di essere lì, a comunicare il Vangelo, con la sua forza, il suo coraggio, la sua incrollabile fede. Ma EWTN, che fondò in un garage del convento nel 1981, ne porta avanti l’eredità. E la presenza di Madre Angelica si sente, forte, ogni volta che EWTN riceve una lettera, una email da un telespettatore occasionale o da qualcuno che guarda regolarmente la tv. Perché in ognuna di queste lettere si respira la vera vocazione di Madre Angelica: quella di evangelizzare.
Andiamo allora a leggere alcune di queste lettere, senza fare i nomi, per prassi.
“Volevo solo riconoscere quanto ETWN mi ha benedetto. Non sono cattolico, ma questo non importa. Sono cristiano. Registro la vostra messa delle 8 del mattino e la guardo alle 11 della sera, al posto delle news.”
Poi c’è la storia di Elba, che si trovò su EWTN mentre faceva zapping, e ci si trovò durante una Messa celebrata da padre Joseph. “Questo la trasformò – si racconta in una lettera – Elba ha detto che dopo 40 anni e più in cui non era andata a Messa né aveva detto il Rosario, ora partecipava ogni giorno. Recentemente, aveva potuto andare a confessarsi e ricevere la Comunione per la prima volta in 40 anni”.
E ancora: un carcerato appena rilasciato, di 42 anni, scrive: “Voi non avete idea dell’impatto che avete su quanti erano e sono in carcerati. Il vostro programma è una eccellente risorsa per tutti i cattolici! Quando non potevo guardare EWTN in tv, la ascoltavo alla radio. Mi sono riconnesso con Dio e la mia fede attraverso il vostro programma. Avete aiutato così tante persone che nemmeno vi rendete conto!”