Città del Vaticano , mercoledì, 23. marzo, 2022 11:45 (ACI Stampa).
Quello di Papa Francesco in Sud Sudan sarà un viaggio ecumenico, perché il Papa accompagnato dal primate anglicano Justin Welby e dal moderatore della Chiesa di Scozia Jim Wallace. Un chiaro segnale che il movimento ecumenico, che larga parte ha avuto anche nella nascita del Paese nel 2012, è in prima linea nell’impegno della pace. E così, non poteva che essere ecumenico il motto del viaggio del Papa in Sud Sudan: “Prego perché tutti siano una cosa sola”.
È la preghiera sacerdotale di Gesù, contenuta al capitolo 17 del Vangelo di Giovanni. Il motto è stato presentato insieme al logo del viaggio, che include la colomba, i contorni della mappa del Sud Sudan con i colori della bandiera, la croce e due mani che si stringono.
Spiega la Sala Stampa della Santa Sede che la colomba, che porta un ramoscello di ulivo, è posta “sopra i contorni del Sud Sudan”, che porta i colori della bandiera del Paese, mentre “al centro della mappa due mani che si stringono a rappresentare la riconciliazione delle tribù che costituiscono un’unica nazione”.
Sulla destra del logo si trova la croce, a “rappresentare l’eredità cristiana del Paese e la sua storia di sofferenza”.
Lo scorso 14 marzo, erano stati presentati logo e motto del viaggio di Papa Francesco nella Repubblica Democratica del Congo. Il viaggio del Papa in Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan è previsto dal 2 al 7 luglio: il Papa sarà a Kinshasa e Goma dal 2 al 5 luglio, arrivando a celebrare Messa non lontano dal luogo dell’agguato del 2021 all’ambasciatore italiano Luca Attanasio, e poi sarà a Giuba dal 5 al 7 luglio.