Città del Vaticano , venerdì, 18. marzo, 2022 13:30 (ACI Stampa).
Non bisogna “chiudersi in circoli stretti; non lasciarsi guidare da interessi personali o egoistici. Ma sempre lasciarsi guidare dallo Spirito del Signore, con docilità. E questo è ben diverso dalla tentazione delle chiacchiere: fuggite dalle chiacchiere, sono la peste. Lo Spirito ci accompagna. Grazie a Lui possiamo camminare insieme e fare l’esperienza di una Chiesa che riceve e vive il dono dell’unità;”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza le Suore di Santa Dorotea in occasione del XXII Capitolo Generale.
Anche alle Suore Dorotee il Papa propone tre parole chiave che sono comunione, partecipazione e missione. Guardando a Santa Paola Frassinetti, fondatrice delle Dorotee, Francesco ricorda come abbia “percorso il cammino dalla comunione alla partecipazione lasciandosi inquietare dalle grida, dalle carenze, dalle urgenze del suo tempo, tanto da sentirsi spinta a superarsi, a uscire da sé stessa. E lei, che non aveva frequentato la scuola, ebbe l’ardimento di dar vita nella Chiesa a una Congregazione votata all’educazione, coinvolgendo tante persone e creando spazi di partecipazione. Questo suo progetto, reso fecondo dallo Spirito Santo, lo vediamo oggi ben inserito in quattro continenti, dove siete presenti”.
“Il vostro carisma e la vostra missione sono sempre attuali, ma direi particolarmente oggi, in un contesto culturale e sociale che richiede un nuovo patto educativo. Vi incoraggio – è lo sprone di Francesco - a donare sempre di nuovo il meglio di voi stesse per ravvivare l’impegno per e con le nuove generazioni, rinnovando la passione per un’educazione più aperta e inclusiva, capace di ascolto paziente, dialogo costruttivo e mutua comprensione”.
“Nella Chiesa – ha ancora sottolineato il Pontefice - gli istituti di vita consacrata sono depositari di un grande patrimonio e di una ricca tradizione di sinodalità: camminare insieme, con Cristo e nello Spirito, costituisce l’essenza della vita religiosa cristiana”.
“In questo momento della storia segnato da una crisi pesante, prima con la pandemia e in questi giorni con una guerra che ferisce tutti – prosegue concludendo il Papa – vi esorto a proseguire con slancio il vostro cammino, portando avanti il metodo educativo di Santa Paola: per la via del cuore e dell’amore, affinché ogni essere umano possa diventare artefice del proprio destino”.