Parigi , mercoledì, 16. marzo, 2022 14:00 (ACI Stampa).
Il 1° febbraio il governo francese ha annunciato il raddoppiamento dei fondi a sostegno delle scuole cristiane in Medio-Oriente, rinnovando – e rafforzando - un impegno che la Francia porta avanti da decenni.
Tale annuncio ha seguito la “Notte dei testimoni”, un evento sviluppatosi tra il 22 e il 28 gennaio attraverso tutta la Francia e promosso da “Aiuto alla Chiesa che soffre”. Quattro testimoni, arrivati Sri Lanka, Armenia, Nigeria e Azerbaigian, hanno percorso la Francia proprio per testimoniare di quei luoghi di missione di cui si sono fatti porta-parola. Un’ultima grande serata di veglia e di preghiera è stata organizzata a Parigi alla fine della settimana. L’obiettivo: mettersi in ascolto di queste voci che arrivano da lontano, suscitare la generosità e l’impegno a sostenerli da parte di chi li ascolta.
È in questo slancio di solidarietà che si è inserito l’intervento del governo francese, che – attraverso le parole del capo di Stato – martedì 1° febbraio in una serata organizzata all’Eliseo ha affermato che “sostenere i cristiani d’Oriente è un impegno secolare per la Francia, una missione storica”. Gli invitati all’evento, membri e rappresentati di associazioni impegnate nel sostegno dei cristiani d’Oriente.
Dal 2020, la Francia ha creato il Fondo per le Scuole d’Oriente (FEO), al fine di aumentare il sostegno alle scuole cristiane in quelle zone, specialmente nelle aeree in cui sono presenti dei conflitti e in cui le minoranze cristiane sono minacciate. Sono 174 le scuole hanno ricevuto questi aiuti, specialmente in Medio-Oriente, di cui 129 in Libano, 16 in Egitto, 7 in Israele, 13 in Palestina e 3 in Giordania. “Abbiamo potuto aiutarli nel modo più concreto e più vicino possibile” ha sottolineato Charles Personnaz, direttore del fondo, spiegando come, volta per volta, si sia cercato di rispondere ai bisogni specifici di ogni struttura.
La Francia si è storicamente considerata “protettrice” dei cristiani d’Oriente, già nel 1250 – nota il giornalista Jean-Pierre Péroncel-Hugoz – Luigi IX scriveva ai maroniti, comunità cattolica libanese, “vi promettiamo di dare a voi e al vostro popolo la stessa protezione che ai francesi”. Nel periodo ottomano questo legame si rafforza ulteriormente, tramite un accordo con la Turchia che dona alla Francia l’autorizzazione a proteggere i pellegrini cristiani in viaggio verso Gerusalemme.