L'attenzione alle consolazioni e desolazioni, chiamate anche mozioni interiori, è uno dei perni sui quali ruota la scelta che il discernimento - altra parola ignaziana - determina.
Prima di iniziare il cammino che conduce all'ascolto della voce di Dio nella propria vita, il santo propone il Principio e fondamento degli Esercizi spirituali.
Questo è un preambolo nel quale si introduce colui che fa gli esercizi alla pratica dell'indifferenza ignaziana. Questa non è apatia, ma al contrario è un mettersi nella condizione di saper riflettere su alcune importanti decisioni e su queste discernere ovvero valutare attentamente la voce del Padre.
Per fare ciò è necessario non dare nulla per scontato e partire dallo sguardo sul quotidiano.
Dal testo degli Esercizi spirituali:
“L’uomo è creato per lodare, riverire e servire Dio nostro Signore, e, mediante questo, salvare la propria anima; e le altre cose sulla faccia della terra sono create per l’uomo, e perché lo aiutino a conseguire il fine per cui è creato. Ne segue che l’uomo tanto deve usare di esse, quanto lo aiutano per il suo fine, e tanto deve liberarsene, quanto glielo impediscono. È perciò necessario renderci liberi rispetto a tutte le cose create, in tutto quello che è lasciato al nostro libero arbitrio e non gli è proibito; in modo che, da parte nostra, non vogliamo più salute che malattia, ricchezza che povertà, onore che disonore, vita lunga che breve, e così via in tutto il resto; solamente desiderando e scegliendo quello che più ci conduce al fine per cui siamo creati.”
Partendo da questo punto ciò che spicca è la finalità dell'esistenza data dalla lode e dal servizio ai fratelli e nello specifico alla Chiesa. Queste parole possono rendersi vere ed efficaci per chiunque voglia comprendere il proprio cammino, ascoltando le scelte che si agitano nel proprio animo.
Beni, persone, situazioni o altro sono importanti ma, nel pensiero del santo, non sono assoluti ma relativi in quanto il punto centrale della vita dell'uomo dev'essere Dio ed il suo regno e non altro. Scopo degli Esercizi è appunto essere in cammino verso questa libertà che permette di affrontare con intelligenza e forza un domani che conduce ad una vita piena e felice.
Per riflettere:
Al termine di questo breve preambolo inseriamo alcune domande sulle quali è possibile confrontarsi con le parole del santo:
- Vivo l'indifferenza negli eventi che mi capitano?
- Cosa è veramente importante nella mia vita?
- Risoluzione: dedico oggi cinque minuti alla riflessione del brano ignaziano.
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