Assisi , giovedì, 24. febbraio, 2022 16:00 (ACI Stampa).
Sono 3.333, provenienti da 54 paesi, i camminatori che nel 2021 hanno raggiunto, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia COVID-19, la Basilica di San Francesco in Assisi da soli, in gruppo o in compagnia degli amici a quattro zampe.
I dati rilevati dalla Statio Peregrinorum, ufficio della Basilica di San Francesco, mostrano come i pellegrini, arrivati ad Assisi, siano in maggioranza italiani con il 78,55% (85% nel 2020). Tra gli stranieri al primo posto i tedeschi (7,52%), seguiti dai francesi con il 3,26%, gli austriaci (2,06%) e gli americani (1,36%). Tra gli amanti del “turismo lento” anche cinesi, russi e cubani.
"I cammini francescani sono l’esempio reale e concreto dei valori del Santo di Assisi: fraternità, accoglienza e rispetto dell’ambiente", si legge sul comunicato ufficiale.
All’incontro moderato dal Direttore dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento di Assisi, fra Giulio Cesareo OFMConv, e aperto dai saluti del Vescovo di Assisi, Monsignor Domenico Sorrentino, e della Sindaca di Assisi, Stefania Proietti, hanno partecipato l’Assessore al Turismo della Regione Umbria, Paola Agabiti, il Responsabile dell’accoglienza dei pellegrini della Basilica di San Pietro a Roma, Ettore Valzania, e dal Delegato della Statio Peregrinorum, fra Rafael Normando OFMConv, che ha presentato tutti i numeri dei camminatori.
Nei dati raccolti dalla Statio Peregrinorum si evince che chi percorre i cammini francescani sono in maggioranza uomini (51,40%) mentre le donne rappresentano il 48,60%. Il 94,08% l’ha percorso a piedi (94,74% nel 2020) e il 4,66% in bicicletta (2,46% nel 2020). Di questi pellegrini il 63,50% giunge ad Assisi in solitudine (69,93% nel 2020), mentre il 36,50% in gruppo (30,07% nel 2020).