Città del Vaticano , martedì, 15. febbraio, 2022 16:00 (ACI Stampa).
“Proprio lui, l'uomo che in questa importante questione - quella degli abusi e della pedofilia - ha suggerito e poi messo in atto gli strumenti decisivi per combatterli, da prefetto e da Papa, viene accusato di qualcosa che contraddice 25 anni di lavoro. Quello che constato continuamente, è ignoranza da una parte, e un'eccessiva sopravvalutazione della propria opinione dall'altra. E questo non ha nulla a che vedere con una copertura mediatica veritiera. Posso solo sperare che le persone che leggono e hanno letto la lettera, persone che conoscono il Cardinale Ratzinger, Papa Benedetto, non si lascino influenzare o convincere da tali giudizi di parte. Questa è la mia speranza”.
É quanto dice l’arcivescovo Georg Gänswein nella intervista rilasciata a EWTN in tedesco a commento della Lettera di Benedetto XVI come risposta al rapporto sugli abusi del clero nella diocesi di Monaco - Frisinga.
L’arcivescovo spiega nei dettagli come il Papa emerito e il suo staff abbiano risposto alle domande che erano state inviate, come sia nato un equivoco sulla riunione del 1980 e come si sia arrivate alle risposte pubblicate lo scorso 8 febbraio e la Lettera di Benedetto.
Gänswein spiega anche come Papa Francesco sia stato di sostegno a Benedetto: “Ha chiamato, e gli ha assicurato la sua solidarietà, la sua fiducia assoluta, la sua fiducia fraterna e la sua preghiera. Ha anche detto che non riesce a capire perché Benedetto venisse così duramente attaccato. Quando Papa Benedetto ha scritto la sua lettera, l'ha inviata a Papa Francesco – prima che fosse pubblicata, naturalmente. Lo ha ringraziato per la telefonata, e gli ha chiesto se andava bene. Due giorni dopo, è arrivata una bellissima lettera di Papa Francesco a Papa Benedetto. Una lettera in cui gli assicurava ancora una volta, e con parole davvero toccanti, il suo appoggio, la sua solidarietà e il suo sostegno, e dicendo che, naturalmente, stesse dalla sua parte. Mi è stato chiesto se non sarebbe possibile pubblicare questa lettera. È una lettera che Papa Francesco ha scritto a Benedetto, e come tale deve rimanere riservata e privata. Ma è permesso parlarne”.