Roma , giovedì, 10. febbraio, 2022 12:30 (ACI Stampa).
Settant'anni fa, il 10 febbraio 1952, Papa Pio XII si rivolgeva, con un radiomessaggio, alla diocesi di Roma. Un radio messaggio come “esortazione ai romani”. La mobilitazione di Roma per il mondo nuovo è lanciata, “come non si poteva pensare più solennemente”, scriverà Padre Riccardo Lombardi che ha dato vita al Movimento Mondo Migliore che oggi conta presenze in tutto il mondo.
Ad ascoltare il Papa, quel giorno, alla radio c’era mezza città di Roma. Gruppi organizzati si erano sintonizzati in chiese ma anche in altri luoghi pubblici della città.
Il Movimento per un Mondo Migliore nasce in risposta a quell’appello di rinnovamento rivolto da Papa Pacelli. Il Movimento sviluppa studi su cambiamento, dialogo, secolarizzazione, Chiesa-popolo di Dio, mondo, e lancia il progetto “Nuova Immagine di Parrocchia”. Dopo la morte di Padre Lombardi (1979) il Gruppo si riorganizza in équipe locali, regionali e nazionali e assume il nome “Servizio di Animazione Comunitaria per un Mondo Migliore” che nel 1988 viene riconosciuto dal Pontificio Consiglio per i Laici come Associazione internazionale di fedeli. Oggi, tra le principali linee di azione del Gruppo c'è l'impegno per la diffusione delle Nuove Esercitazioni in tutte le nazioni in cui il Movimento è presente.
Il nucleo del "Proclama" di Papa Pio XII afferma: "...c'è un mondo intero che deve essere ricostruito dalle sue fondamenta, che deve essere trasformato da selvaggio in umano, da umano in divino, secondo il cuore di Dio".
Di fronte a questa proposta universale, Papa Pio XII decide di partire dall'Italia. Padre Riccardo Lombardi, di fronte all'orizzonte di distruzione a cui conduce il totalitarismo, propone una sola via di risposta: la fraternità universale, fondata sul senso dell'umano e sulla relazione che si dà attraverso la figura di Cristo. Per Padre Lombardi, la fraternità universale si fonda su un rinnovamento delle relazioni, e quindi tocca tutto ciò che è istituito, strutturato, progettato tra gli esseri umani... Tocca Stati, sistemi politici, agenzie e convenzioni e trattati internazionali, operazioni economiche... tocca anche la Chiesa cattolica, dove i rapporti istituzionali e gerarchici devono essere costruiti sulla fraternità.