Città del Vaticano , sabato, 29. gennaio, 2022 13:00 (ACI Stampa).
La pandemia “non può essere un alibi per omissioni nella giustizia e nella sicurezza” sul lavoro, ma piuttosto “la crisi può essere affrontata come una opportunità per crescere insieme nella solidarietà e nella qualità del lavoro”. Papa Francesco incontra l’Associazione Italiana dei Chimici del Cuoio, e coglie l’occasione per ribadire la particolare attenzione della Chiesa nei confronti del mondo del lavoro. Ma è anche l’occasione di sottolineare l’importanza di ben gestire le sostanze chimiche, tenendo conto dell’impatto ambientale.
La Sezione Italiana della Società Internazionale dei Chimici del Cuoio, con 470 soci, nasce nel 1904, e ha, tra i suoi obiettivi, quello di promuovere la cultura scientifica del mondo della pelle, creare contatti tra addetti del mondo della concia e supportare attivamente la formazione scolastica con borse di studio nei principali distretti conciari italiani. In Italia sono quattro i distretti in cui si lavorano le pelli: veneto, toscano, campano e lombardo - piemontese.
Incontrandone i rappresentanti, il Papa sottolinea il “contributo originale e caratteristico” dato dai chimici del cuoio, per una professione che “applica le conoscenze scientifiche e tecniche a un’attività artigianale che ha un’antica tradizione, sia in Italia sia in altri Paesi, tra cui anche il mio, l’Argentina”. Tradizione che Papa Francesco conosce bene, perché, racconta, “da giovane ho studiato in un istituto tecnico di indirizzo chimico, e questo mi avvicina un po’ alla vostra categoria”.
Papa Francesco sottolinea il momento di crisi economica e sociale complesso, coglie l’occasione per “esprimere la vicinanza mia e della Chiesa al mondo del lavoro”, ricorda che “molti lavoratori e lavoratrici e molte famiglie vivono situazioni difficili, aggravate dalla pandemia”.
E però, la pandemia non è un alibi, serve invece trovare nuove strade, e Papa Francesco auspica che “l’esempio e l’intercessione di San Giuseppe vi aiutino a non cedere allo scoraggiamento, a valorizzare con creatività i vostri talenti e la vostra grande esperienza per andare avanti e aprire vie nuove”.