Varsavia , lunedì, 24. gennaio, 2022 16:00 (ACI Stampa).
La situazione attuale è una grande minaccia per i Paesi dell’Europa centro-orientale e per tutto il continente europeo, che può distruggere l'eredità di molte generazioni che hanno costruito un ordine pacifico e l'unità in Europa – hanno sottolineato i Vescovi Polacchi e Ucraini in un Appello alla ricerca del dialogo e dell’accordo al fine di evitare il pericolo di azioni di guerra.
I Vescovi hanno segnalato di aver appreso con preoccupazione la notizia che le recenti serie di colloqui tra Russia e Occidente non hanno portato ad un accordo; invitano alla comune preghiera per la pace. "Nei loro discorsi, i leader di molti paesi sottolineano la crescente pressione da parte russa contro l'Ucraina, ai cui confini sono stati massicciamente radunati armi e militari. L'occupazione del Donbas e della Crimea ha dimostrato che la Federazione Russa, violando la sovranità nazionale e l'integrità territoriale dell'Ucraina, manca di rispetto per le norme vigenti del diritto internazionale" – si legge nell’Appello.
Gli autori suggeriscono che "la ricerca di metodi alternativi alla guerra per risolvere i conflitti internazionali è diventata oggi un'esigenza urgente, perché il potere terrificante degli strumenti di distruzione a disposizione anche delle medie e piccole potenze e i legami sempre più forti esistenti tra le nazioni del mondo intero oggi rendono difficile o addirittura praticamente impossibile limitare gli effetti del conflitto".
"Forti dell'esperienza delle generazioni precedenti, facciamo quindi appello ai governanti affinché si astengano dalla guerra. Invitiamo i leader a ritirare immediatamente gli ultimatum e a non approfittare di altri paesi come merce di scambio. Qualsiasi divergenza di interessi dovrebbe essere risolta non con l'uso delle armi ma attraverso gli accordi. La comunità internazionale dovrebbe unire i suoi sforzi in solidarietà e sostenere attivamente in tutti i modi possibili la società minacciata" – hanno scritto i Vescovi Polacchi e Ucraini.
Hanno ricordato anche che i regimi totalitari del XX secolo hanno portato nel mondo tragiche esperienze di guerre e terrore politico, ignorando l'autorità di Dio. "In nome di false ideologie intere nazioni sono state condannate allo sterminio, il rispetto della dignità umana è stato distrutto e l'essenza dell'esercizio del potere politico è limitato alla sola violenza. Anche oggi vogliamo sottolineare chiaramente che ogni guerra è una disgrazia e non può mai essere un modo appropriato per risolvere i problemi internazionali. Non lo è mai stato e non lo sarà mai perché essa crea nuovi, più gravi conflitti" – hanno aggiunto.