Roma , mercoledì, 19. gennaio, 2022 14:00 (ACI Stampa).
Visitando le camerette di Sant'Ignazio, presso la residenza del Gesù a Roma, si resta ammirati dallo spettacolo del corridoio che crea una profondità che non c'è. Lo stesso si scopre guardando la cupola di Sant'Ignazio al Campo Marzio.
Autore delle due opere è un gesuita: fratel Andrea Pozzo
Il religioso nasce a Trento nel 1642. Ricordarne l'opera ed il lavoro è tenere presente la propria consacrazione religiosa nella Compagnia di Gesù, che gli consentirà di approfondire e sviluppare una professionalità unica nel suo genere.
Leggendo nelle gradi linee della spiritualità della Compagnia di Gesù si scopre come un figlio di Sant'Ignazio è chiamato a trovare Dio in tutte le cose. Questo è ciò che ha contraddistinto l'attività di fratel Pozzo che, con l'arte, ha lodato quel Dio absconditus nel cuore dell'uomo.
Entrato tra i Gesuiti nel 1664 presso la comunità di San Fedele a Milano vi segue tutto l'iter formativo, approfondendo non solo l'arte di discernere la volontà di Dio, ma di cercarlo in quelle doti che il Signore aveva messo nel suo cuore.