Città del Vaticano , mercoledì, 12. gennaio, 2022 9:00 (ACI Stampa).
Sono una quarantina, arrivati l’11 gennaio a Roma, e rappresentano varie anime dei movimenti dell’Azione Cattolica in Francia. Questo viaggio è il frutto di un percorso di due anni, che è scaturito in un documento “Essere Apostoli Oggi”, che presenteranno a Papa Francesco il 13 gennaio, durante una udienza.
L’incontro con il Papa sarà il culmine di una visita che, in realtà, sembra quasi essere una visita ad limina dei movimenti francesi. In programma, anche incontri con il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano; con il Cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei vescovi, e suor Marie Becquart, sottosegretario; con i capi del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e del dicastero Laici, Famiglia e Vita. Sono previste anche visite all’ambasciata francese presso la Santa Sede e alla Comunità di Sant’Egidio.
C’è da dire che nella galassia dei movimenti dell’Azione Cattolica di Francia si trovano moltissime realtà, da quelle rurali a quelle sindacali, dalla scuola alla politica, dal mondo professionale alla lotta alla precarietà. “Per la prima volta – fa sapere in un comunicato la Conferenza Episcopale Francese – questi movimenti di Azione Cattolica si sono riuniti per due anni, per discernere ciò che li unisce nel loro approccio e nella loro azione. Vogliono testimoniarlo a Roma durante i loro incontri con i dicasteri”.
Incontri in cui presenteranno il documento “Essere apostoli oggi”, che ha lo scopo di raccontare in che modo i cattolici di Francia vogliono manifestare la loro presenza in una società sempre più secolarizzata. Nella Francia dove gli atti anti-religiosi si contano a centinaia, e di questi la maggioranza sono anti-cristiani (l’ultimo, la vandalizzazione di una chiesa Saint Denis), l’idea di trovare un terreno comune di testimonianza è una risposta quasi necessaria. Il percorso è partito due anni fa, e si inserisce oggi in quel cammino sinodale per la Chiesa universale voluto da Papa Francesco.
I movimenti, prosegue la nota della Conferenza Episcopale Francese, “evidenzieranno l’attualità del loro posto di ‘apostoli’ oggi nel panorama ecclesiale francese, per la loro immersione in una società sempre più lontana dai riferimenti cristiani e dalla Chiesa”.