Città del Vaticano , mercoledì, 22. dicembre, 2021 11:00 (ACI Stampa).
L'appello di Papa Francesco durante l'Udienza Generale di oggi è per i migranti. Il Papa chiede all'Europa "di aprire la porta del cuore" per accogliere chi ne ha bisogno. "Il fenomeno migratorio chiede responsabilità condivisa", dice il Papa presentando i profughi che sono giunti con lui da Cipro e sono presenti all'Udienza in Aula Paolo VI.
"Durante il mio viaggio a Cipro e in Grecia ho toccato con mano ancora una volta l'umanità ferita di profughi e migranti - dice il Papa - alcuni paesi europei stanno sopportando il fenomeno migratorio nell'aerea mediterranea, ma esso richiede responsabilità condivisa" .
Per il Papa nessun paese può esimersi da questo problema, "è un problema di umanità".
"In particolare grazie alla generosa apertura delle autorità italiane ho portato a Roma un gruppo di persone che ho conosciuto durante il mio viaggio, oggi sono qui, benvenuti, ce ne faremo carico come Chiesa nei prossimi mesi", commenta ancora il Papa nel suo appello.
"E' un piccolo segno che spero faccia da stimolo per gli altri paesi europei, di farsi carico di altri fratelli e sorelle che vanno urgentemente ricollocati, accompagnati, promossi e integrati. Sono tante infatti le chiese locali che sono pronti ad accoglierli e acocmpagnarli, serve solo aprire la porta del cuore. Non manchiamo in questo natale", conclude infine il Pontefice.
Al termine dell'Udienza il Papa ha salutato il bambino incontrato al campo Mavrovouni di Lesbo, insieme alla sua famiglia, venuti a Roma per curarsi grazie all'intervento del Santo Padre e agli sforzi di Sant'Egidio. Il bambino ha un anno e mezzo ed è di origine afghana.