Roma , martedì, 21. dicembre, 2021 14:00 (ACI Stampa).
Una legge, un provvedimento, un qualsiasi atto giuridico si rivolge all'uomo ed alle sue necessità. E' tenuto a ponderarne l'utilità e a prevedere gli effetti utili allo sviluppo armonico della società. Questo rende una legge tale soprattutto se in vista del bene comune.
Il diritto è l'insieme organico di un sistema e serve a dare importanza e significato a quei valori che l'ordinamento giuridico protegge.
Il bene, il vero, il giusto, il bello sono le parti di cui è composto l'universo umano. Quando una persona desidera una di queste realtà, pur non sapendolo, desidera il meglio delle possibilità per la propria vita.
Il Vangelo che è postulato di amore al prossimo ed innata preghiera all'Assoluto di Dio contiene quei principi in grado di illuminare la vita del fedele sulle strade del Regno dei cieli.
Sul tema Paolo Roasenda, professore al Liceo Porporato di Pinerolo, e futuro padre Mariano da Torino (1906-1972), cappuccino e grande comunicatore – in radio e in televisione - scrive: “Che vuole l'uomo? Vuole il vero, il buono, il bello... la felicità, soprattutto leggi fondamentali di vita. Ad essa tende l'anima. E ogni volta che vuole la felicità l'uomo senza saperlo vuole Dio”. Il futuro francescano ha centrato l'obiettivo: l'uomo è desiderio di infinito, di grandezza.