Lucca , lunedì, 20. dicembre, 2021 9:00 (ACI Stampa).
Si chiama ‘Kerygma!’ ed è il prototipo di un gioco, non ancora in produzione, presentato al ‘Lucca Comics& Games’, il festival del fumetto e del gioco, che si ispira alla narrazione degli Atti degli Apostoli ed è stato creato in collaborazione con l’arcidiocesi di Lucca, Lucca Crea e dV Giochi, da un’idea di Mauro Granducci: “Volevo fare la mia parte per far conoscere il Vangelo e so che questa è una piccola parte, quasi un dettaglio. Ma Dio ha cura anche dei dettagli, no? Mi piacerebbe che questo progetto potesse rimanere aperto, magari attraverso una pagina social che raccolga i consigli delle comunità di giocatori che lo hanno provato, con suggerimenti di modifiche per eventuali edizioni future di Kerygma”.
L’idea di fondo, oltre all’aspetto ecumenico che ‘Kerygma!’ preserva, è quella di “valorizzare il gioco come strumento aggregativo ed educativo… Il nostro desiderio è che i giovani e meno giovani possano avvicinarsi con spinta ludica e con la curiosità dell’indagine storica a un’esperienza che può aprire finestre sulla spiritualità. Sono convinto che il gioco sia una cosa seria, sia interazione tra persone e comprensione di ambienti diversi dal proprio. A tutte le età è possibile crescere attraverso il gioco”, come ha spiegato l’arcivescovo di Lucca, mons. Paolo Giulietti.
Infatti ‘Kerigma!’ è un gioco da tavolo che fa rivivere la nascita e lo sviluppo delle prime comunità cristiane e offre un approccio divertente agli episodi così come narrati dal libro degli Atti degli Apostoli e nelle Lettere del Nuovo Testamento. Inoltre il gioco attiverà meccanismi di competizione tra giocatori che avranno l’obiettivo di predicare il Vangelo, diffondendo più e prima degli altri il messaggio cristiano nelle città e nelle regioni attorno al Mediterraneo, rappresentato su un tabellone, su cui si muoveranno le pedine. E’ stato anche studiato un corposo elenco di avvenimenti, tratti dalla Bibbia e dalle fonti storiche, per creare situazioni divertenti e occasioni di riflessione.
All’editore del gioco, Domenico Di Giorgio, ed al game designer, Luigi Ferrini, abbiamo chiesto di raccontarci come è nato il progetto di Kerygma. Ce lo ha spiegato Domenico Di Giorgio: “All’inizio di marzo 2020 gli amici di LuccaCrea mi hanno contattato per chiedermi la disponibilità a un esperimento creativo sul gioco, legato alla loro collaborazione con la Curia di Lucca: sono anni che con loro discutiamo sull’importanza della crescita del ‘prestigio sociale’ del gioco, e della necessità di portare questo stupendo strumento anche in ambiti diversi da quello di noi appassionati, e quindi l’idea mi è subito piaciuta.
Inoltre, ho una lunga storia di attività parrocchiale (suono nella mia parrocchia a Civitavecchia da oltre 40 anni!), e l’idea di lavorare su un gioco ‘biblico’, incentrato sugli Atti degli Apostoli, mi sembrava davvero interessante. Sono andato a incontrare il team di LuccaCrea e l’arcivescovo subito prima del lockdown, e la riunione con loro è diventata subito operativa, ho trovato interlocutori appassionati e informati, e siamo usciti dall’incontro con tante indicazioni su quello che avremmo dovuto costruire, e tante idee su come arrivarci, inclusa quella di coinvolgere Luigi Ferrini, che oltre a essere un carissimo amico e un grande autore di giochi, ha anche lui esperienza di animazione parrocchiale... dopo di che, pochi giorni dopo è cambiato tutto, e ‘Kerygma’ è diventato il nostro compagno durante il lockdown e oltre, con un percorso di crescita che ha visto tante fasi di sviluppo, con una stratificazione di idee che secondo me si percepisce molto nel regolamento, e che ora è stata anche valorizzata dalla bellissima grafica curata da Andrea Guerrieri”.