Città del Vaticano , venerdì, 17. dicembre, 2021 16:00 (ACI Stampa).
Il predicatore della Casa Pontificia ha tenuto la terza ed ultima predica di Avvento in Aula Paolo VI, alla presenza di Papa Francesco. Cantalamessa continua sul tema: “Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio” e oggi parla alla Curia e al Papa del tema "Nato da donna".
Il Cardinale Cantalamessa - secondo quanto riporta Vatican News- inizia il suo discorso dicendo: "Quando il tempo fu compiuto, Dio mandò suo Figlio, nato da donna". "Sul senso e il significato di queste due parole vogliamo meditare in quest'ultima riflessione, soprattutto in relazione alla festa che ci apprestiamo a celebrare".
Per Cantalamessa la frase “nato da donna” nella Sacra Bibbia si riferisce all'appartenenza alla condizione umana, che è fatta di debolezza e mortalità. Questa meditazione è stata anche l’occasione per riflettere sul ruolo di Maria nella Chiesa, alla luce della Parola di Dio e della tradizione patristica.
La Vergine, invece, per il Predicatore è "colei che ha ancorato per sempre il Figlio di Dio all’umanità e alla storia. E così in tutto l’universo Maria è l’unica che può rivolgersi a Gesù con le stesse parole del Padre celeste: “Tu sei mio figlio, io ti ho generato”.
"Del resto, donna è il termine con cui Gesù si rivolge a sua madre a Cana e sotto la croce. È impossibile, non vedere un legame, nel pensiero di Giovanni, tra le due donne: la donna simbolica che è la Chiesa e la donna reale che è Maria. Tale legame è recepito nella Lumen gentium che, proprio per questo, tratta di Maria all’interno della costituzione sulla Chiesa", dice Padre Raniero Cantalamessa.