Parigi , giovedì, 16. dicembre, 2021 16:00 (ACI Stampa).
Si entrerà dalla porta centrale, si faciliterà l’accesso dei pellegrini, cambierà qualcosa nelle nicchie delle statue. C’è la luce verde della Commissione dell’Eredità Nazionale e Architettura della Francia al progetto di rinnovamento dell’interno della cattedrale di Notre-Dame, che ha comunque ricevuto anche aspre critiche ed è stato definito da un gruppo di intellettuali francesi “un tentativo di rendere Notre-Dame” una sorta di Disneyland cattolico.
La ricostruzione della cattedrale simbolo di Francia non è stata esente da polemiche fino ad ora. La Chiesa cattolica ha dovuto resistere ai tentativi reiterati dalla stampa di considerare la Chiesa un museo, la Santa Sede si è anche espressa in merito all’UNESCO, mentre il dibattito è arrivato a pensare di spogliare la stessa cattedrale della parte liturgica. Non solo. Era stato presentato un progetto per il restauro dell’esterno della cattedrale che avrebbe, alla fine, snaturato la facciata.
Quel progetto è stato messo da parte, e l’aspetto di Notre Dame, con le sue guglie, il suo tetto ricostruito, resterà quello che è sempre stato. Diverso invece sarà il discorso per il suo interno.
Un piano – sostiene l’arcidiocesi di Parigi – che “renderà la cattedrale ancora più bella e accogliente. Tra i cambiamenti principali, l’installazione di un impianto di luci soffuse sospese ad altezza testa, e proiezioni luminose che mostreranno brevi versetti della Bibbia un multiple lingue sui muri della cattedrale.
E ancora: i visitatori entreranno dalla cattedrale dalle sue grandi porte centrali, e non dall’entrata laterale come succedeva prima, mentre l’arcidiocesi sta anche pensando di risistemare gli altari ed altre suppellettili per liberare spazio e permettere ai visitatori di muoversi meglio. In particolare, si pensa di spostare un gruppo di poco usati confessionali del 19esimo secolo al piano terra, in modo da creare uno spazio per mostrare arte e contemporanea.