Baltimora, Maryland , venerdì, 19. novembre, 2021 16:00 (ACI Stampa).
La spaccatura tanto temuta non c’è stata. A votare si per il documento sulla Eucarestia è stata la stragrande maggioranza dei vescovi statunitensi: 222 si, 8 no e tre astenuti.
Nei giorni in cui si svolge la Assemblea Generale dei vescovi degli Stati Uniti tra i temi più “caldi” soprattutto per il pubblico americano era propio la questione della Eucaristia, ma non per un motivo teologico ma soprattutto per come la questione è legata al tema dell’ aborto.
Frutto di mesi di dibattiti e revisioni, dopo indicazioni arrivate dal Vaticano, il testo finale evita ogni riferimento esplicito al fatto che vescovi e sacerdoti debbano negare la Comunione a personaggi pubblici in contrasto con l'insegnamento cattolico sull'aborto e altre questioni morali.
Samuel Aquila di Denver ha spiegato a CNA che il documento cerca “di presentare una chiara comprensione degli insegnamenti della Chiesa per portare una maggiore consapevolezza tra i fedeli di come l'Eucaristia può trasformare la nostra vita e avvicinarci il nostro creatore e la vita che vuole per noi”.
Insomma un documento che guarda ad una maggiore educazione eucaristica dei cattolici negli USA, una questione che va oltre i confini statunitensi e che in effetti riguarda tutto il mondo cattolico. Tornano in mente i temi della Comunione ai divorziati risposati, a chi permette e favorisce l’aborto o l’eutanasia etc.