Roma , sabato, 13. novembre, 2021 10:00 (ACI Stampa).
Papa Francesco ieri ha voluto incontrare ad Assisi oltre cinquecento poveri da ogni parte d’Europa, assistiti da realtà caritative cristiane. Li ha accolti nella piccola chiesetta della Porziuncola, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli dove, lo scorso anno, aveva firmato l’enciclica “Fratelli Tutti”. L’occasione è quella della Giornata Mondiale dei Poveri che si celebra, proprio su iniziativa del Papa, domani, 14 novembre.
In ogni diocesi e in ogni comunità cristiana sono previste iniziative di preghiera, riflessione e vicinanza per approfondire il messaggio del Pontefice e per far sentire i più poveri “persone di famiglia” per le quali ci si prende cura.
A Torino l’arcivescovo, Cesare Nosiglia, ha dato l’appuntamento ad un gruppo di famiglie in difficoltà che abitano nei territori periferici del Villaretto, Falchera, Case SNIA, presso la chiesa di San Rocco a Villaretto per un incontro fraterno che vedrà anche distribuzione alimentare straordinaria predisposta da Caritas diocesana Torino e dal Banco Alimentare del Piemonte. Accompagneranno l’arcivescovo quattro candidati al diaconato che, poco dopo, in Cattedrale, con l’ordinazione verranno aggregati al ministero apostolico del Vescovo. Loro compito sarà proprio testimoniare e tenere alto il profilo evangelico del servizio nelle comunità cristiane in ogni sua forma, animando la soglia che collega l’altare alla vita, il vangelo celebrato con il vangelo vissuto.
A Latina il vescovo, Mariano Crociata, ieri pomeriggio, si è recato presso le famiglie che abitano nel campo Al Karama, di Borgo Bainsizza dove gli appartenenti alle circa 35 famiglie vivono in una situazione di degrado. Ha visitato le varie baracche e ascoltato le loro storie fatte di precarietà estrema, consapevoli di non essere accettati da parte del territorio circostante e quindi del forte pregiudizio contro di loro, evidenzia una nota della diocesi. Infatti, questo campo accoglie da anni famiglie di rom e sinti, molti sono anche cittadini italiani ma anche nomadi provenienti dalla Romania, ovviamente da zone altrettante povere. Alle famiglie il vescovo Crociata ha donato generi di prima necessità e piccole ghiottonerie per i bambini, doni simbolici che si affiancano al servizio più complesso e continuo nel tempo assicurato dai volontari della Caritas e della Migrantes diocesana.
Oggi a Bologna il card. Matteo Zuppi, interverrà ai lavori della 29ª Assemblea delle Caritas parrocchiali e delle Associazioni caritative diocesane mentre domani nella cattedrale presiederà la celebrazione eucaristica durante la quale saranno ascoltate alcune testimonianze mentre nel pomeriggio sarà riaperto il Punto d’incontro alla “Mensa S. Petronio”.