La scelta dell’ Asia è anche molto interessante perché “a quasi undicimila chilometri dall’Italia, Cebu è in qualche modo nel cuore dell’Asia orientale”.
Significativo anche la scelta del popolo a maggioranza cattolica nell’ Asia perché “nonostante l’eccezione filippina, il cristianesimo è oggi, in Asia, «un piccolo resto» anche se composto da minoranze vive e generose. Se si consultano i dati più recenti dell’Annuario statistico vaticano, si scopre che i cattolici asiatici sono 134 milioni, cioè il 3% degli abitanti del loro continente, ma l’11 % dei cattolici del mondo. Gli ultimi viaggi di Papa Francesco hanno raggiunto quei Paesi che hanno un numero di cattolici superiore alla media asiatica, ma il cattolicesimo sta crescendo anche altrove, soprattutto in Cina, India e Vietnam, Paese questo in cui la crescita è esponenziale, perché dai 1,9 milioni di cattolici del 1975 si è giunti ai 6,8 milioni di oggi.”
C’è poi il tema della evangelizzazione dell’Asia. “Negli ultimi 40 anni- ha detto monsignor Marini- il continente ha cercato di forgiare la propria identità pagando spesso il prezzo di uno spirito nazionalistico agitato da sentimenti anti-occidentali.” E “l’ostacolo più serio alla missione viene ancora oggi dal fatto che la Chiesa cattolica, per la sua dipendenza da regole, finanziamenti e autorità occidentali, continua a essere considerata associata all’Occidente, e questo pone difficoltà alla maggior parte degli asiatici. La Chiesa è spesso sentita come un corpo estraneo alla struttura religioso-culturale del Continente.
Le Filippine rappresentano l’unica vera eccezione in questo panorama.” E il numero dei battezzati è in continua crescita.
Monsignor Marini ha anche ricordato che nonostante la poca attenzione mediatica i Congressi Eucaristici hanno la supremazia su tutte le giornate per i giovani, la famiglia e malati. Giovanni Paolo II le volle, con dei pontifici consigli dedicati, per mettere l’accento su alcuni problemi pastorali, ma l’ Eucaristia è il cuore della vita di ogni comunità e da essa nasce la Chiesa. Per questo la struttura centrale per i Congressi è leggera composto da poche persone perché sono le diocesi che devono dimostrare la comunione eucaristica alla scuola della Lumen Gentium.
Da ricordare in questo senso il grande impegno della diocesi di Cebu che ospiterà il Congresso e i giorni del Simposio dopo aver ospitato lo scorso gennaio il Papa.
Lo farà con la grande devozione al Santo Nino, la cui festa ricorre proprio nei giorni del Congresso, quella piccola immagine dono del primo re cristiano a sua moglie.
Il tema del Congresso “ Cristo in voi speranza della gloria” è una frase di San Paolo e si ricollega ai grandi temi escatologici della speranza cristiana.
Eucaristia e missione nel presente per guardare al futuro grazie alla riscoperta della ecclesiologia di comunione.
Per avere altre informazioni basta visitare il sito ufficiale www.ice2016.hp
o anche www.congressieucaristici.va
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