Città del Vaticano , lunedì, 1. novembre, 2021 10:00 (ACI Stampa).
Il Presepe viene dal Perù, l’albero viene dal Trentino. Arriveranno a piazza San Piero e vi saranno inaugurati il 10 dicembre, per rimanere esposti fino al 9 dicembre, festa del Battesimo del Signore.
Come ogni anno, piazza San Pietro si “addobba” per il Natale. È una tradizione iniziata nel 1982, da Giovanni Paolo II, perché prima le decorazioni natalizie c’erano solo all’interno del Vaticano, mai esposte.
I presepi di piazza San Pietro (disegnati da personale qualificato del Vaticano) sotto Giovanni Paolo II si sono ispirati alla classica capanna con tetto a falde, mentre con Benedetto XVI si sono arricchiti di personaggi e attività. Con Papa Francesco, ci sono stati anche presepi più particolari, come quello di sabbia nel 2018.
Quest’anno, il Presepe viene dal villaggio di Chopcca nelle Ande. Il presepe è composto da più di 30 pezzi e realizzata da cinque famosi artisti di Huancavelica, il dipartimento da cui proviene la Natività.
Il Presepe ha lo scopo di ricordare i duecento anni dell’indipendenza del Paese, mostrando uno spaccato della vita dei popoli delle Ande, e simboleggiare la chiamata universale alla salvezza. Il Presepe avrà statue a grandezza naturale del Bambino Gesù, di Maria, di San Giuseppe, dei Re Magi e dei pastori, realizzate in ceramica, regno di agave e vetroresina. Saranno vestite con i tipici costumi Chopcca.