Roma , sabato, 30. ottobre, 2021 10:00 (ACI Stampa).
La prossima settimana si apre con la Solennità di Tutti i Santi e la commemorazione dei defunti. Due momenti centrali dell’anno liturgico che vedono le diocesi e le parrocchie del nostro Paese impegnate nelle varie celebrazioni e nella visita ai cimiteri. Alla viglia di questa settimana, oggi, i giovani lombardi incontrano i vescovi della regione. Sarà il duomo di Milano ad ospitare l’iniziativa promossa dai vescovi lombardi affidandone la realizzazione a Odielle (Oratori Diocesi Lombarde).
L’esortazione apostolica di papa Francesco Christus Vivit, a conclusione del Sinodo dei Vescovi sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, ha rimesso al centro della vita e della riflessione della Chiesa universale la questione della relazione con il mondo giovanile. Il percorso, pensato due anni fa, si rivela oggi ancora più necessario e si colloca come tappa di avvicinamento alla Giornata mondiale della Gioventù di Lisbona, nel 2023. Il compito pastorale non è quello di fornire “soluzioni efficaci già confezionate, ma accompagnare nell’assunzione di decisioni di destino e avviare racconti e testimonianze di vita autentica – spiega Maurizio Gervasoni, Vescovo delegato per la Pastorale giovanile della Conferenza episcopale lombarda -. Incontrare i giovani significa confrontare indirizzi di vita, suscitando libertà, con la speranza che produca scelte responsabili e vere.
I Vescovi si fanno interpreti di ciò che la tradizione custodisce, i giovani mettono le loro prospettive di futuro, il risultato sono scelte di vita buona”. Saranno 200 i giovani partecipanti all’incontro che si aprirà con un saluto introduttivo dell’arcivescovo di Milano, Mario Delpini che poi dialogherà, insieme gli altri presuli, con i giovani. Succesivamente saranno 14 i tavoli predisposti dove giovani e Vescovi si confronteranno, in un ascolto reciproco, sulle tematiche riferite ai cinque “sentieri”: vocazione e lavoro; affetti, vita e dono di sé; riti; ecologia; intercultura. Più che tematiche sono proprio “sentieri”, quelli che i giovani “percorrono, tracciano, cancellano, cercano – sottolinea Delpini -. Ci sono infatti giovani che camminano. Altri corrono e non si curano della strada, credono che sia già fatta e sicura; alcuni stanno fermi, come macchine in un parcheggio: potrebbero correre lontano, ma sono convinti che non c’è più la strada e che non c’è nessuna meta che meriti la fatica del cammino.
Altri cercano sentieri, tracciano percorsi, mettono mano all’impresa di rendere migliore il mondo, si incontrano con altri e hanno delle idee. I sentieri sono cinque. Non sono tutti. Ma credo che quelli scelti siano necessari. Prima di parlare, vorremmo ascoltare. Invece di indicare una via vorremmo percorrerla insieme”. Nel pomeriggio la restituzione delle cinque tematiche, le conclusioni del Vescovo Maurizio Gervasoni e la riflessione dell’attore comico Giacomo Poretti.
Diverse le iniziative anche culturali e non solo nelle varie diocesi italiane. Da domani a Fermo un percorso tra fede, arte e devozione nella cattedrale della città “Sulle orme dei santi, martiri e beati: le reliquie”. “Focalizzando l’attenzione sulle numerose reliquie presenti in cattedrale – spiegano don Michele Rogante e Chiara Curi, rispettivamente rettore della cattedrale e collaboratrice dell’Ufficio diocesano Beni culturali – l’iniziativa proposta sarà un’occasione unica per fare un viaggio nel quale scoprire alcune meraviglie non sempre visibili durante l’anno. Accompagnati da una guida, grazie al percorso che toccherà l’atrio, la cappella dell’Immacolata, la chiesa stessa e la cripta, si potranno conoscere ed apprezzare alcune bellezze custodite dalla Cattedrale e sconosciute ai più”.