Anche la Sira soffre per il diffondersi di alcune sette con visioni dogmaticamente non corrette per le quali sarebbe necessario istituire una commissione teologica per studiare le loro affermazioni.
A Damasco il cardinale si è recato in pellegrinaggio tra le diverse realtà che mostrano il volto della Chiesa a Damasco, dal dispensario di San Paolo e la mensa popolare, gestito dalle Suore Chouerite Melkite; all’Orfelinat di San Paolo. Un luogo dove sono accolti anche
figli di famiglie cristiane il cui padre diventa musulmano e ottiene così il divorzio che per la legge e diciotto anni dovrebbero seguire la fede del padre.
A fine giornata l’incontro con i religiosi presenti a Damasco e nel sud della Siria al Memoriale di San Paolo dei Frati della Custodia di Terra Santa. Esperienze di lavoro con i giovani come quella di un padre salesiano, cappellano nelle carceri che ha iniziato a visitare ed incontrare le famiglie dei detenuti e che un giorno si è sentito abbracciare in strada da un giovane di 23 anni, che gli ha detto “Quando avevo 11 anni ho visto mio padre per la prima volta, perché prima era in prigione. È rimasto con noi solo sei anni, poi è tornato dietro le sbarre. Tu per me sei stato un padre!”.
Il 26 ottobre il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali aveva visitato il Patriarca S.B. Youssef Absi e i Vescovi cattolici di Siria riuniti per la loro Assemblea.
Il cardinale ha annunciato il dono della Congregazione per le Chiese Orientali, a nome del Santo Padre, di una donazione di USD 10000 per ogni circoscrizione cattolica del Paese, per un totale di 170.000 USD, per sostenere le situazioni di maggior bisogno individuate da ogni Vescovo. Il Cardinale Sandri ha annunciato la convocazione di una Conferenza nel marzo 2022 a Damasco, con i Vescovi e tutti gli operatori della carità delle singole Eparchie.
Anche in Siria si parla del cammino sinodale voluto dal Santo Padre per la Chiesa Universale.
Nel pomeriggio, alle ore 17, è stata celebrata la Solenne Divina Liturgia in rito bizantino presso la Cattedrale Melkita, co-presieduta dal Cardinale Sandri e dal Patriarca Youssef Absi, cui hanno assistito il Nunzio Apostolico Cardinale Zenari, i Vescovi cattolici di Damasco (siro, S.E. Battah, Maronita, S.E. Nassar, Armeno, S.E. Arnaoutian), diversi sacerdoti, religiosi e religiose e un gran numero di fedeli: il contesto era l’apertura del Sinodo a livello cittadino tra le diverse circoscrizioni cattoliche, appuntamento stabilito in modo analogo di quanto avvenuto nella città di Aleppo prima della notizia del cammino sinodale indetto da Papa Francesco per la Chiesa Universale. Il Cardinale Sandri ha ricordato di essere stato a fianco di San Giovanni Paolo II proprio nella cattedrale melkita di Damasco il 7 maggio 2001 nell’incontro con i giovani, ha invitato i presenti ad essere protagonisti di una rivoluzione dell’amore e della dignità umana. Il Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali ha ricevuto da parte dei giovani l’invito a Papa Francesco a visitare la Siria.
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