Città del Vaticano , martedì, 26. ottobre, 2021 9:00 (ACI Stampa).
Le Strade del Cuore: "la salute cardiovascolare arriva in Piazza San Pietro" per portare la prevenzione vicino alle persone più fragili. Non è la prima volta che il Papa e l'Elemosineria Apostolica pongono l'attenzione sulla prevenzione della salute delle persone povere e su quelle con fragilità economiche e sociali. Prima i vaccini contro il Covid19, ora la salute del cuore come organo e non solo.
Ieri, dopo il successo dei tre giorni in piazza del Risorgimento, "l'Ospedale da campo" si è spostato in piazza San Pietro con una tappa speciale resa possibile grazie alla collaborazione con l’Elemosineria Apostolica, l’Ufficio della Santa Sede che esercita la carità verso i poveri a nome del Sommo Pontefice.
Il Papa è molto attento alle esigenze dei più poveri, soprattutto quelle legate alla salute. Sono tante le iniziative in questo senso volute da Francesco, come quelle del vaccino solidale, delle analisi del sangue gratuite, dei check up per chi non può permettersi di curarsi. Ieri è stata collocata in Piazza San Pietro una Clinica Mobile nella quale si sono effettuati consulti gratuiti sul cuore e consulti di medicina generale. L’iniziativa, a cura dell’ospedale San Carlo di Nancy, di Tiberia Hospital e promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, è itinerante ed è iniziata giovedì.
“Ogni anno in Italia ci sono circa 250 mila morti per malattie cardiovascolari, molti dei quali per malattie valvolari. Nel 2020, con l’emergenza pandemica, il tasso di mortalità per infarto miocardico acuto è più che triplicato rispetto al 2019 (dati della Società italiana di cardiologia) e un cardiopatico su due non si è presentato alle visite di controllo - dichiara in un comunicato stampa ufficiale il prof. Giuseppe Speziale, coordinatore delle cardiochirurgie di GVM Care & Research".
"GVM Care & Research - continua il medico - nasce dal mondo del cardiovascolare e in questo periodo ha messo ancora maggiore attenzione ai percorsi di prevenzione poiché il ritardo dovuto alla pandemia ha creato serie difficoltà alle persone cardiopatiche o in attesa di intervento. Stiamo recuperando quest situazione ma è importante anche parlare di prevenzione, incoraggiare alla prevenzione, e lo facciamo anche con questa iniziativa che, attraversando l’Italia, tocca le regioni in cui siamo presenti e non solo per mettere l’accento sull’importanza di controlli regolari per la salvaguardia della salute cardiovascolare”.