Varsavia , martedì, 19. ottobre, 2021 17:00 (ACI Stampa).
Quando nel 1979 San Giovanni Paolo II tornò per la prima volta in Polonia da Papa, padre Jerzy Popieluszko era sacerdote da sette anni. Ma fu quella visita, il modo di fare di quel Papa che veniva dalla sua terra, il suo modo di non parlare mai contro qualcuno ma di stare vicino al popolo, che ispirò lui, come tanti. E che lo potò al martirio.
Perché padre Popieluszko era il cappellano di Solidarnosc, le sue “Messe per la patria e per chi le causa sofferenza” colpivano al cuore. Non si è mai nascosto, ma ha sempre proclamato il Vangelo, anche quando farlo significava andare incontro al martirio. E da martire è morto padre Jerzy Popieluszko, il 19 ottobre 1984, all’età di 37 anni, rapito, torturato, ucciso e gettato nella Vistola da tre funzionari del Partito Comunista Polacco.
Succedeva 37 anni fa. Nato il 14 settembre 1947, padre Jerzy Popieluszko visse in quella che era la Polonia socialista, dove fu costretto anche a prestare servizio militare dal 1966 al 1968. E la vita militare era dura: non si poteva pregare, non si potevano avere oggetti religiosi, se si era seminaristi si era oggetto di scherno, perché i comunisti non volevano abolire il sacerdozio, ma volevano sacerdoti fedeli.
Sottoposto a vessazioni che minarono la sua salute, Popieluszko non crollò. Rimase fedele alla sua vocazione e dopo i due anni di leva obbligatoria ritornò in seminario, e fu ordinato sacerdote nel 1972. Fu parroco in alcune parrocchie vicino a Varsavia, dal 1979 al 1980 si occupò per la pastorale degli studenti della Chiesa universitaria Sant’Anna, e fu poi accettato come residente nella parrocchia di San Stanislao Kostka a Varsavia, che non era lontana dalle grandi acciaierie Huta Warszawa.
Era il periodo dei grandi cambiamenti, della nascita del sindacato Solidarnosc, e così gli operai che cominciarono gli scioperi chiesero un sacerdote per assisterli con la messa. Padre Popieluszko fu scelto per il compito, e si ritrovò in un mondo operaio che non conosceva. Eppure, diventò presto la guida e il punto di riferimento degli operai.