Città del Vaticano , giovedì, 14. ottobre, 2021 14:45 (ACI Stampa).
"Desidero plaudire allo spazio di dialogo che si sono proposti la Fondazione Idea e l’Unione dei lavoratori dell’economia popolare. Desidero di cuore che sia un momento di autentico scambio che possa raccogliere il contributo innovativo degli imprenditori e dei lavoratori che lottano per la loro dignità e per le loro famiglie". Papa Francesco invia un videomessaggio ai partecipanti al 57.mo Colloquio della Fondazione IDEA, l’Istituto per lo sviluppo aziendale in Argentina, che si tiene a Buenos Aires presso il Centro Costa Salguero, dal 13 al 15 ottobre 2021, sul tema “Realizziamo una Argentina sostenibile”.
"Non mi stancherò mai di parlare della dignità del lavoro. Ciò che dà dignità è il lavoro. Chi non ha lavoro sente che gli manca qualcosa, gli manca quella dignità che dà proprio il lavoro, che unge di dignità", dice ancora una volta il Papa nel suo videomessaggio.
"Alcuni mi hanno fatto dire cose che non sostengo: che propongo una vita senza fatica, o che disprezzo la cultura del lavoro. Immaginatevi se si può dire questo di un discendente di piemontesi, che non sono venuti nel nostro paese con la voglia di essere mantenuti, ma con un enorme desiderio di rimboccarsi le maniche per costruire un futuro per le loro famiglie. È curioso, i migranti non mettevano i soldi in banca, ma in mattoni e terreno. La casa prima di tutto. Guardavano avanti verso la famiglia. Investimento di famiglia", spiega il Pontefice.
"Il lavoro esprime e alimenta la dignità dell’essere umano, gli consente di sviluppare le capacità che Dio gli ha donato, lo aiuta a tessere relazioni di scambio e di aiuto reciproco, gli permette di sentirsi collaboratore di Dio per prendersi cura di questo mondo e svilupparlo, lo fa sentire utile alla società e solidale con le persone a lui care. Per questo il lavoro, al di là delle fatiche e delle difficoltà, è il cammino di maturazione, di realizzazione della persona, che mette le ali ai sogni migliori", continua ancora il Papa.
Per il Papa "i sussidi possono essere solo un aiuto provvisorio. Non si può vivere di sussidi, perché il grande obiettivo è offrire fonti di lavoro diversificate che consentano a tutti di costruire il futuro con la fatica e l’ingegno".