Città del Vaticano , venerdì, 8. ottobre, 2021 14:00 (ACI Stampa).
Una conversazione breve, di circa 25 minuti, quella tra Papa Francesco e il Primo Ministro maltese Robert Abela. E forse uno dei temi del viaggio è stato la visita che Papa Francesco ha già confermato di voler fare a Malta, nell’ambito di un percorso che ad inizio dicembre lo dovrebbe portare a toccare anche Grecia e Cipro.
Non era previsto inizialmente così, perché Papa Francesco sarebbe dovuto essere a Malta nella Pentecoste 2020, il 31 maggio, mentre il viaggio a Grecia e Cipro, che si pensava essere a novembre 2020, sarebbe stato preceduto da una tappa in Montenegro. Di fatto, però, il Papa ha reso chiara la sua intenzione di visitare Malta nella sua intervista alla COPE, in cui ha legato il viaggio sull’isola a quello a Cipro e in Grecia. Non ci sono ancora date ufficiali, ma Malta dovrebbe essere di due giorni (come previsto nel 2020) per poter anche andare sull’isola di Gozo, la ex diocesi del Cardinale Mario Grech, ora segretario generale del Sinodo dei Vescovi. Si pensa ad un viaggio tra il 2 e 6 dicembre, con il passaggio a Cipro previsto per il 4, ma tutto è ancora da definire.
Dopo l’udienza con il Papa, il Primo Ministro Abela si è incontrato con il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, e l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati.
“Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato – si legge nel comunicato della Sala Stampa della Santa Sede - sono stati sottolineati i buoni rapporti bilaterali e la proficua collaborazione tra la Chiesa e lo Stato”.
Inoltre, “i si è soffermati sul contributo del cristianesimo alla storia, alla cultura e alla vita del Popolo maltese, e sull’impegno della Chiesa in favore dello sviluppo umano e sociale del Paese, specialmente in campo educativo e assistenziale”.