Assisi , lunedì, 4. ottobre, 2021 12:30 (ACI Stampa).
Un appuntamento immancabile ad Assisi quello della celebrazione nella Basilica Superiore per la festa del Santo Patrono d’ Italia.
Quest’anno la regione Sardegna e la sua Chiesa locale è stata l’ospite d’onore della celebrazione che ogni anno vede una delle Regioni italiani offrire l’olio per la lampada che arde davanti alla tomba del Santo. Fra. Marco Moroni, Custode del Sacro Convento ha fatto gli onori di casa per Antonello Mura, Vescovo di Nuoro e Lanusei, Presidente della Conferenza Episcopale Sarda, con i Vescovi della Sardegna, e il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, che ha acceso la “Lampada Votiva dei Comuni d’Italia”
Dopo la messa Fra Carlos Trovarelli, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali e Marina Sereni, nata a Foligno e vice ministro degli Esteri, come Rappresentante del Governo Italiano e di quello della Regione Sardegna e il Vescovo di Assisi hanno letto i loro messaggi dalla loggia della basilica che si affaccia sulla piazza.
Ieri sera il riconoscimento “Rosa d’argento – Frate Jacopa 2021”, promosso dalla Conferenza episcopale sarda per premiare le donne del nostro tempo testimoni di fede, speranza e carità, era stato assegnato a Cecilia Mancone, assistente sociale residente a Orgosolo, nella diocesi di Nuoro.
Nella omelia il vescovo ha ricordato che “la pandemia ci ha offerto esempi di abbracci che, pur non passando dal corpo, hanno evidenziato gesti di straordinaria umanità. Sono avvenuti con volti e sensibilità che hanno colorato di solidarietà le corsie degli ospedali e delle Case per anziani, così come i luoghi di incontro con la disabilità fisica e mentale e con i giovani e anziani smarriti e confusi. Ma non basta. Troppi criteri: economici, finanziari, politici e sociali escludono persone, alle quali purtroppo non resta altro che gridare il distanziamento imposto loro, da chi decide le sorti della società. Sono in tanti che ci vengono incontro, cercando l’abbraccio della fraternità: hanno problemi di salute o di futuro, vengono da vicino e da lontano, sono costretti ad elemosinare attenzioni perché tenuti fuori dall’agenda dei programmi da realizzare”.