Bolzano , martedì, 5. ottobre, 2021 10:00 (ACI Stampa).
Il drop-in Binario 7, gestito dalla Caritas su incarico dell’Azienda dei Servizi Sociali di Bolzano, è stato fondato più di 20 anni fa, con l’obiettivo di fornire alle persone con problemi di dipendenza uno spazio d’incontro in cui sentirsi accolti, "un posto sicuro dove poter trascorre qualche momento di tranquillità, ricevendo assistenza in caso di bisogno".
Tuttavia, da circa un anno, Binario 7 ha cambiato sede, e i nuovi locali sono stati inaugurati ufficialmente la scorsa settimnaa nell’ambito della Settimana dell’Accoglienza, ricevendo anche la benedizione di Don Paolo Rizzi.
Il sito della Caritas Bolzano fa sapere che oltre ai dirigenti e collaboratori della Caritas, hanno partecipato alla cerimonia anche alcuni dei partner della rete, tra i quali: Juri Andriollo, Assessore alle Politiche Sociali, al Tempo libero e allo Sport del Comune di Bolzano, e Alexej Paoli, vicedirettore dell’Azienda dei Servizi Sociali di Bolzano, Verena Egger dell’Ufficio provinciale Persone con disabilità e Bettina Meraner del Serd di Bolzano.
Sempre Caritas di Bolzano fa sapere che "il trasferimento dai locali di via Garibaldi a via di Mezzo ai Piani 2, si è reso necessario a causa dei lavori di urbanizzazione del nuovo progetto WaltherPark". Il Comune di Bolzano ha dunque fornito un nuovo spazio, adattandolo alle esigenze del servizio. “La nuova sede di Binario 7 offre molti vantaggi, ma presenta anche nuove sfide”, ha detto il direttore della Caritas Paolo Valente durante la cerimonia d’inaugurazione.
"Il principio guida di Binario 7 è tuttavia rimasto invariato: si tratta di proteggere la salute delle persone con problemi di dipendenza, cercando di ridurre il più possibile il danno, nonché le conseguenze psicologiche e sociali legate al consumo di sostanze stupefacenti, offrendo un sostegno e un aiuto per la sopravvivenza, dando un contributo anche sul piano della sicurezza e della salute pubblica", riporta il sito della Caritas.