Leuca , martedì, 5. ottobre, 2021 14:00 (ACI Stampa).
Nel mese di settembre si è svolto al Santuario di Santa Maria di Leuca il Convegno Internazionale di Studi dal titolo ‘Fede, cultura e pellegrinaggi tra Atlantico e Mediterraneo. Da Finisterre a Santa Maria di Leuca de finibus terrae’, promosso dalla diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, dall’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, dalla Fondazione ‘De Finibus Terrae’, dal Centro Italiano di Studi Compostellani di Perugia, in collaborazione con la Regione Puglia.
Infatti a Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia, il 9 maggio del 2019 in occasione della seconda edizione del ‘Festival Michael’, tra Amministrazioni locali e territoriali, Istituzioni religiose, Centri, Associazioni ed Istituti culturali di Puglia e Galizia (Spagna) è stato sottoscritto il ‘Patto di Amicizia’ con l’obiettivo di promuovere occasioni di incontro, confronto e scambio di esperienze tra santuari pugliesi ed europei, in particolare san Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo, san Nicola di Bari, Santa Maria di Leuca, Santiago de Compostela e i luoghi di culto nell’area di Finisterre.
L’incontro ha permesso la conoscenza dei due santuari di Finisterre e Santa Maria de finibus terrae, importanti centri consacrati al culto di san Giacomo Maggiore e della Vergine ed accomunati dalla loro posizione agli estremi dell’Occidente, sull’Oceano Atlantico, e all’estremità orientale della penisola italiana.
Per questo motivo, nel corso dei lavori sono state proposte in maniera innovativa tematiche collegate alla rete viaria e santuariale la quale vede proprio in Santa Maria di Leuca ‘il punto terminale di un lungo itinerario di fede’ attraverso l’Europa, dall’Atlantico al Mediterraneo, legando la Puglia al contesto europeo e al mondo bizantino.
Nel saluto iniziale mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, ha affermato che il Santuario è un faro nel mar Mediterraneo: “Il Capo di Leuca ha una missione da compiere sulla base di quanto già avvenuto in passato, e sul fondamento di quei movimenti storici che hanno riproposto ai nostri giorni il mar Mediterraneo come un nuovo e inevitabile punto centrale della storia contemporanea...