Roma , venerdì, 1. ottobre, 2021 14:00 (ACI Stampa).
Il 1 ottobre 1891 nel Rione Prati, in Roma, sta avvenendo la posa della prima pietra di una chiesa: la parrocchia di San Gioacchino ai Prati di Castello.
Il luogo di culto, consacrato all'Adorazione perpetua del Santissimo Sacramento, è un monumento al culto eucaristico nel cuore della città di Roma.
Alla cerimonia sono presenti numerose autorità, sia religiose che civili. Dalla cronaca del tempo ritroviamo alcuni di questi nomi, come ad esempio Monsignor Grasselli, Arcivescovo titolare di Colossi, che dà inizio all'evento liturgico, il cardinale Parrocchi, l'Abate Brugidou a cui si deve la realizzazione dell'iniziativa in onore del giubileo sacerdotale di Papa Leone XIII, il Procuratore generale dei Padri Agostiniani scalzi di Spagna, l'ingegnere Ingami che ideò il progetto ed infine Giovan Battista de Rossi, insigne archeologo e studioso.
Sfogliando le fonti storiche che registrarono l'evento e furono raccolte con cura e passione dal padre redentorista G. Perrotta si apprende che ”il 1 ottobre alle ore quattro pomeridiane ebbe luogo la rituale cerimonia della posa della prima pietra”.
L'evento è salutato dai fedeli e dal mondo cattolico con gioia soprattutto considerando che alla costruzione del tempio presero parte moltissime Nazioni con l'invio di diversi contributi finanziari.