Roma , lunedì, 27. settembre, 2021 16:00 (ACI Stampa).
Mese di settembre, mese vincenziano. Così padre Tomaž Mavrič, Superiore Generale della Congregazione della Missione, definisce il mese di settembre nel suo messaggio alla Famiglia Vincenziana in occasione della memoria liturgica di San Vincenzo de’ Paoli oggi 27 settembre.
“Il mese di settembre è chiamato vincenziano perché noi, membri della Famiglia vincenziana di tutto il mondo, ci prepariamo a celebrare insieme la festa di San Vincenzo de Paoli con Eucaristie preparate accuratamente, liturgie della Parola e altri momenti di preghiera che impegnano tutti i rami della Famiglia vincenziana in una determinata Parrocchia, un paese, una città, una regione o una Nazione - spiega il Superiore Generale della Congregazione della Missione - Ci prepariamo, inoltre, a celebrare la festa con azioni concrete di servizio corporale e spirituale dei nostri Signori e Padroni”.
Sono parole di gratitudine e riconoscenza quelle di padre Mavrič verso gli oltre 160 Rami che compongono la Famiglia Vincenziana.
Nel suo messaggio il Superiore Generale elogia la capacità tecnologica che ognuno ha dovuto esercitare in questo periodo di “distanza” fisica ma esorta, laddove possibile, a tornare ad incrociare lo sguardo dell’altro, del fratello, a tornare ad organizzare raduni ed incontri tanto indispensabili per poter proseguire insieme il cammino comune di movimento dedicato ai poveri.
Tre gli inviti-esortazioni principali contenuti nel messaggio. Il primo è il coinvolgimento massimo di tutti i Rami ai Consigli nazionali della Famiglia vincenziana nei 162 Paesi dove la Famiglia vincenziana è presente oggi. Poi sviluppo di un sistema a livello internazionale, nazionale, regionale e locale per rispondere il più efficacemente e rapidamente possibile alle catastrofi naturali. Infine la promozione della Famvin Homless Alliance (FHA) e della campagna 13 Case all’interno della Famiglia Vincenziana. La FHA con la Campagna 13 Case è un’iniziativa caritativa che riunisce la Famiglia vincenziana.