Città del Vaticano , venerdì, 24. settembre, 2021 13:00 (ACI Stampa).
Papa Francesco ha concesso stamane la Comunione Ecclesiastica al neo eletto Patriarca di Cilicia degli Armeni, Raphaël Bedros XXI Minassian.
“Ogni membro del popolo santo di Dio armeno cattolico – ha scritto il Papa nella missiva inviata al Patriarca - attendeva il suo Pastore, per essere da lui conosciuto, chiamato per nome e condotto con la parola forte e mite del Vangelo. L’elezione di Vostra Beatitudine è avvenuta in un momento in cui gli uomini sono particolarmente provati da diverse sfide. Penso alle sofferenze della Siria e del Libano come pure alla pandemia, che ancora in molte parti del mondo è ben lungi dall’essere superata”.
“Tutti gli uomini di buona volontà, specialmente i cristiani – ha aggiunto il Pontefice - sono chiamati a farsi prossimi e a manifestarsi fratelli, vincendo l’indifferenza e la solitudine. Conosciamo il popolo armeno come esperto nel soffrire, a motivo delle molteplici prove lungo i più di 1700 anni di storia cristiana, ma anche per la sua inesauribile capacità di fiorire e portare frutto, attraverso la santità e la sapienza dei suoi santi e dei suoi martiri, la cultura dei suoi dottori e pensatori, l’arte che sa incidere nella roccia il segno della croce come un albero della vita, testimonianza della vittoria della fede su ogni forza avversa nel mondo”.
“Vi affido – ha concluso Francesco - la cura delle giovani generazioni, la promozione delle vocazioni, la saggia armonia che dovete essere in grado di trovare tra le diverse istanze della vostra comunità. Vi siano di guida, esempio e intercessione la Tutta Santa Madre di Dio e i santi della vostra tradizione, in particolare san Gregorio di Narek che ho avuto la gioia di proclamare dottore della Chiesa”.