Roma , venerdì, 17. settembre, 2021 16:00 (ACI Stampa).
Si svolgerà a Malaga, il 23 e 24 settembre prossimi, il II Forum Paneuropeo delle Confraternite nella cornice delle celebrazioni per il Centenario della “Agrupación de Cofradías de Semana Santa de Málaga”, la più antica confederazione diocesana di Confraternite della Spagna.
Due giorni di approfondimento e dibattito sulla realtà delle Confraternite europee con i rappresentanti di otto paesi di antica tradizione cattolica: Spagna, Italia, Francia, Svizzera, Portogallo, Polonia, Malta, Austria. Ad inaugurare i lavori del Forum sarà mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione (PCPNE), con una conferenza dal titolo: “El reto de las Cofradías y Hermandades (Confraternidades) en el panorama actual de Europa”.
Il Forum si concentrerà su due principali progetti: la costruzione di una entità giuridica che rappresenti l’unione delle Confraternite europee e l’inaugurazione di una Commissione Teologica, incardinata alla Facoltà di Teologia dell’Università di Lugano, che studierà nel prossimo quinquennio gli aspetti teologici relativi alle Confraternite, i cui risultati finali saranno poi pubblicati in occasione del Giubileo 2025 a Roma.
Altri progetti nascenti sono il “Museo Virtuale” del patrimonio artistico delle Confraternite e il riconoscimento delle Confraternite come “Bene Immateriale dell’Umanità” da parte dell’UNESCO.
Il Forum Paneuropeo delle Confraternite nasce allo scopo di dare unità alla presenza delle Confraternite nei paesi europei, riaffermandone il ruolo e il valore nell’ottica della nuova evangelizzazione. Attualmente in Europa sono più di 6 milioni le persone aderenti alle oltre 22mila confraternite, che rappresentano la più antica e numerosa forma di aggregazione laicale nel mondo e le “radici cristiane” del nostro continente. Nel corso dei 13 secoli della loro esistenza, oltre a costituire anello fondamentale nella trasmissione della fede tra le generazioni, esse hanno infatti promosso opere sociali quali scuole, ospedali, orfanatrofi, cimiteri, oltre che finanziare la costruzione di chiese e santuari, e la creazione di arte e musica sacra.