Budapest , venerdì, 10. settembre, 2021 12:30 (ACI Stampa).
Nel programma degli incontri a Budapest per il Congresso Eucaristico internazionale anche una sessione dedicata alla “Evangelizzazione e impegno sociale in Europa”. Relatori il cardinale Jean-Claude Hollerich, presidente dei vescovi Ue (Comece) è il cardinale Angelo Bagnasco, presidente del consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa. A lui abbiamo chiesto qual è oggi la missione del CCEE:
“La missione di ri-annunciare Cristo. Perché l’Europa per salvare ste stessa per non perdere il proprio volto ho incontra nuovamente Cristo oppure non sa più chi è. Nel ‘1799 Novalis già scriveva che l’ Europa o è cristiana oppure non sarà. E vediamo spesso i segni di questa grande verità. Quindi perdere le proprie origini il proprio grembo da cui si è nati, e questo vale anche per l’esperienza di ciascuno di noi alla fine porta d uno smarrimento interiore e magari fa prendere delle strade molto sbagliate che non sono sbagliate soltanto in teoria ma vanno contro la dignità della persona umana”.
Questo Congresso Eucaristico che messaggio porta in Europa?
“Sono molto contento di partecipare al Congresso Eucaristico internazionale a Budapest in Ungheria è per me una grazia, un dono e un arricchimento interiore. Mi pare molto importante il messaggio che al continente europeo ma anche oltre, questo grande congresso sta dando. Mi pare che si possa riassumere in due parole. Innanzitutto la gente ha voglia di incontrarsi, dopo, speriamo dopo la crisi pandemica che si possa ritornare a rincontrarsi speriamo senza problemi con molta serenità. E qui abbiamo una prova concreta di tanta gente che è venuta da tutto il mondo a rappresentare tutte le Chiese e i continenti per la gioia di incontrare altri fratelli e sorelle.
E poi un secondo messaggio è che la gente non vuole solamente incontrarsi, ma vuole farlo intorno a qualcosa di bello, di grande di importante”.