Città del Vaticano , giovedì, 9. settembre, 2021 16:30 (ACI Stampa).
“Se volete che la vostra missione sia veramente feconda, non potete separare la missione dalla contemplazione e da una vita di intimità con il Signore. Se volete essere testimoni, non potete smettere di essere adoratori. Due dimensioni che si alimentano reciprocamente, che non possono esistere l'una senza l'altra”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo i membri del Capitolo Generale dei Claretiani.
“Non utilizzate mai il Vangelo – il monito di Francesco - in modo strumentale, come ideologia, ma piuttosto come un vademecum, lasciandovi orientare in ogni momento dalle opzioni del Vangelo e dall'ardente desiderio di seguire Gesù e imitarlo”.
Come missionari – ha aggiunto il Pontefice – “non potete accontentarvi di stare a guardare dalla finestra, di osservare con curiosità da lontano. Possiamo guardare dalla finestra la realtà o impegnarci per cambiarla”.
Il Papa poi ha ricordato alcuni elementi essenziali della vita consacrata di oggi: “la consacrazione, che valorizzi la relazione con Dio; la vita fraterna in comunità, che dia priorità alla relazione autentica con i fratelli e la missione, che vi porta ad uscire, a deconcentrarvi per andare incontro agli altri, soprattutto ai poveri, per condurli a Gesù”.
Francesco, infine, ha anche messo in guardia dalla “mondanità spirituale che è tremenda, perché ti trasforma dall'interno”.