Budapest , giovedì, 9. settembre, 2021 12:30 (ACI Stampa).
“La pazienza è una delle grandi virtù della tradizione cristiana… Siate pazienti come è paziente il vostro Padre celeste”. Lo ha detto il Cardinale Charles Maung Bo, Arcivescovo di Yangoon, intervenendo ieri al 52° Congresso Eucaristico Internazionale in corso a Budapest.
La catechesi del porporato birmano si incentra sul tema della pazienza, dono dello Spirito Santo. “Il Covid ci ha insegnato questa virtù nel modo più doloroso. Il Covid ha chiuso le nostre chiese, rendendo la celebrazione dell'Eucaristia una sfida molto grande. La nostra sensibilità umana è ferita da questo virus. La nostra pazienza è messa in discussione”.
Il porporato birmano poi ha fatto riferimento alla situazione nel suo Paese dopo il colpo di stato dei militari. “I cattolici birmani - ha detto il Cardinale Bo - hanno sofferto molto. Le nostre chiese sono state attaccate".
A Budapest la giornata di ieri si era aperta con la meditazione dell’Arcivescovo di Poznan, Stanisław Gądecki, Presidente della Confenreza Episcopale Polacca.
“Nella Chiesa – ha ricordato il presule - possiamo attingere alla pienezza di Cristo in ogni Eucaristia. Il nostro incontro con Gesù non può limitarsi ai momenti trascorsi nell'Eucaristia, abbiamo bisogno di vivere la Messa ogni giorno. Dobbiamo sforzarci di rendere la nostra vita veramente eucaristica, cioè un rendimento di grazie, e le nostre azioni testimoniano Gesù che portiamo nel cuore".