Bratislava , mercoledì, 8. settembre, 2021 16:00 (ACI Stampa).
Ha ricevuto per tre volte Giovanni Paolo II, la prima quando la nazione era ancora la Cecoslovacchia. E, 25 anni dopo, la Slovacchia riceve un’altra visita papale, in maniera quasi sorprendente. In 25 anni, è cambiata una generazione. Ma la Slovacchia resta un Paese cattolico, un Paese che aspetta con ansia la visita del Papa. Lo racconta ad ACI Stampa il vescovo Jozef Halko, ausiliare di Bratislava.
Eccellenza, come vanno i preparativi per la visita di Papa Francesco?
Le visite papali vanno comprese nel conteso delle visite di San Giovanni Paolo II. Già durante il comunismo, prima dell’anno 1989, era stata lanciata una grande sottoscrizione per chiedere che il Papa fosse invitato in Slovacchia. La polizia segreta comunista aveva soffocato questa voce del popolo, perseguitando anche coloro che avevano organizzato la raccolta firme. Eppure, non erano sati capaci di frenare questo moto popolare. Le lettere, in un modo o nell’altro,. Sono arrivate a Giovanni Paolo II, e il Papa ne è rimasto commosso. Per questo, è venuto tre volte, e la generazione più anziana conserva un ricordo forte delle visite. Dopo 25 anni, l’arrivo di Papa Francesco testimonia una continuità.. Il successore di Pietro ha il compito di rafforzare la fede nei fratelli, ed è questo quelloche viene a fare Papa Francesco.
Come è cambiata la Slovacchia in 25 anni?
È passato del tempo, è cambiata una generazione. Negli anni Novanta c’era entusiasmo dopo la caduta del comunismo, ed era entusiasmo che colpiva anche la Chiesa, percepita come l’unico organismo ufficialmente esistente a combattere il regime comunista. Negli Anni Novanta, si sentiva quello che la Chiesa era riuscita a fare. La Chiesa ha potuto così lavorare sperimentando la libertà. Ma la nuova generazione non percepisce così quello che è accaduto in passato. Loro vivono questo tempo e guardano avanti. Il cambiamento del tempo, il cambiamento della mentalità è un risultato della libertà. Benedetto XVI ha detto che qui ha risuonato molto fortemente la responsabilità della libertà. La libertà è concepibile quando è percepita con responsabilità. L’atmosfera intorno alla Chiesa è così cambiata.