Roma , giovedì, 22. ottobre, 2015 18:00 (ACI Stampa).
“Sono 900 gli anziani che dal 1 gennaio 2015 a Roma e provincia sono state vittime di truffe o tentativi di raggiri”. Un dato emblematico, che le Acli romane cercano di portare in controtendenza attraverso “una serie di corsi volti a preparare gli anziani su come comportarsi nel caso subiscano un tentativo di truffa”. Ed è proprio partendo da questa esperienza, spiegano, che “è stato realizzato un apposito vademecum antitruffa che verrà distribuito gratuitamente, a tutti gli anziani che ne faranno richiesta presso i circoli Acli di Roma e provincia e che contiene alcuni consigli come non aprire la porta di casa a sconosciuti, non portare grosse somme di denaro, ricordarsi che nessun ente manda a casa personale per riscuotere le bollette”.
L’iniziativa vede in campo le Acli di Roma, insieme alla Federazione Anziani e Pensionati delle ACLI di Roma e l’Unione Sportiva ACLI Roma, con il patrocinio della Polizia di Stato.
“A partire da dicembre 2014 – spiegano dalle Acli capitoline - sono stati oltre 300 gli anziani che hanno preso parte ai corsi antitruffa promossi dalla Fap e dalle ACLI di Roma nelle zone di Garbatella, Cecchina, Guidonia, Ponte Mammolo e Nomentano”.
Di questi giorni la presentazione del Vademecum, che, secondo Lidia Borzì, presidente provinciale delle Acli di Roma, “corona un percorso”, anche se “sappiamo però che la strada davanti a noi è ancora lunga, perché per contrastare le truffe c’è bisogno di un continuo lavoro di prevenzione. L’alleanza fra il sistema ACLI e la Polizia di Stato permette di agire efficacemente, costruendo importanti legami fiduciari e di prossimità che aiutano le persone a informarsi ed essere informati. È per questo che tutti coloro i quali partecipano ai nostri corsi apprendono l’importanza del passaparola e di condividere con altri anziani le proprie esperienze. Le 5000 copie del vademecum che distribuiremo in questa prima fase sono soltanto un inizio, presto metteremo a disposizione di ancora più persone questo libro piccolo, ma che rappresenta un supporto concreto e di facile fruizione”.