Città del Vaticano , venerdì, 3. settembre, 2021 17:00 (ACI Stampa).
L’Afghanistan, ma anche la Bielorussia, tra i temi dell’incontro tra Papa Francesco e il Primo Ministro di Lituania. In Italia per una serie di incontri bilaterali, Ingrida Šimonytė, è stata ricevuta in udienza da Papa Francesco questa mattina.
“Durante i cordiali colloqui – si legge in un comunicato della Sala Statmpa della Santa Sede - è stato espresso compiacimento per le buone relazioni tra la Santa Sede e la Lituania, rilevando il ruolo della fede cristiana e della Chiesa cattolica nel promuovere i valori morali a salvaguardia della dignità dell’uomo e della famiglia”.
Quindi, prosegue il comunicato, “ci si è poi soffermati su questioni di reciproco interesse, quali la collaborazione tra le Nazioni per superare le sfide presenti, accentuate dalla pandemia, la pace e la sicurezza a livello regionale e internazionale, e le emergenze umanitarie attuali, come quella più recente dell'Afghanistan”.
Il Primo Ministro Šimonytė ha incontrato anche il Cardinale Pietro Parolin, da lei ricevuto quando questi era in Lituania a metà agosto per l’ordinazione episcopale dell’arcivescovo Visvaldas Kulbokas, nuovo nunzio apostolico in Ucraina. Insieme al Cardinale Parolin, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, che lo scorso 12 maggio aveva ricevuto in Vaticano anche il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis.
Il primo ministro ha donato al Papa un dipinto dell’artista Eglė Kuckaitė che mostra la Cappella della Porta dell’Aurora e simboleggia i principali valori del cristianesimo, vale a dire purezza d’animo, speranza e pace. Il Papa ha ricordato la visita in Lituania e la sua sosta alla Porta dell’Aurora, dove tra l’altro fu per la prima volta esposto il quadro della Divina Misericordia.