Carpi , domenica, 5. settembre, 2021 10:00 (ACI Stampa).
La liturgia della Messa di questa domenica è un invito alla speranza, a confidare pienamente nel Signore. In un momento di grande oscurità politica, sociale e religiosa il profeta Isaia alza la sua voce per portare conforto al popolo eletto ed annunciare il gioioso ritorno alla patria: Dite agli smarriti di cuore: Coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio…Egli viene a salvarvi. E il profeta annuncia prodigi che si compiranno pienamente con la venuta del Messia.
E in effetti, con la venuta di Cristo l’uomo, stanco o ferito a causa dell’esistenza umana, ritrova speranza, felicità e vita. Non a caso, il Vangelo della Messa ci presenta il miracolo della guarigione di un sordo muto. Il Signore su questa persona compie quattro azioni: 1) lo porta in disparte; 2) gli pone le dita nelle orecchie; 3) gli tocca la lingua con la saliva; 4) alza gli occhi verso il cielo e pronuncia una parola: Effatà, cioè Apriti. Chi opera la guarigione del sordo muto è Gesù, tuttavia Egli ha voluto – come in altre circostanze- servirsi di cose materiali, sensibili e visibili. I miracoli di Gesù si ripetono, hanno una loro attualità che continua anche per noi oggi attraverso i sacramenti.
Infatti, la Chiesa, fin dai primi secoli della sua storia, ripete gli stessi gesti compiuti da Cristo sul battezzato, accompagnandoli con queste parole: Il Signore Gesù che fece udire i sordi e parlare i muti, ti conceda di ascoltare presto la sua parola e di professare la tua fede. Con il Battesimo lo Spirito Santo libera l’uomo dal peccato e gli dona la capacità di ascoltare la Parola di Dio e di proclamare l’amore infinito di Dio.
Il Signore, dunque, ancora oggi parla, opera e ci salva. Parla attraverso la Sacra Scrittura, che è veramente sua Parola, agisce e ci salva attraverso i Sacramenti i quali sono stati voluti dal Signore perché la redenzione da Lui operata possa raggiungere tutti gli uomini in modo semplice e accessibile. Infatti, in questi sette segni efficaci della grazia l’uomo incontra Gesù, la fonte di ogni grazia che rinnova la nostra vita: Nei sacramenti Gesù ci parla, ci perdona, ci fortifica, ci dà il bacio della riconciliazione e dell’amicizia, ci conferisce i suoi stessi meriti e il suo potere, ci dà tutto se stesso (E. Boylan, Questo tremendo amore, Ares 1956, 183).