Città del Vaticano , venerdì, 27. agosto, 2021 10:00 (ACI Stampa).
Sarà una riflessione sulla redenzione dell’uomo, quella che porteranno avanti gli allievi di Benedetto XVI nella loro consueta riunione annuale. Per il terzo anno consecutivo, la riunione dello Schuelerkreis – così si chiama il circolo di ex allievi che si è riunito intorno al professor Ratzinger – si terrà nella nuova formula: due giorni a porte chiuse, un simposio pubblico aperto dal Cardinale Kurt Koch, cui Benedetto XVI ha affidato la cura dello Schuelerkreis, e che vedrà anche una conferenza dell’arcivescovo Georg Gaenswein, segretario particolare di Benedetto XVI.
Ancora una volta, dunque, gli ex allievi di Benedetto XVI si riuniscono. È il tempo del cambio generazionale, da loro avviato anni fa quando avevano fondato il Nuovo Schuelerkreis: non studenti del professor Ratzinger, ma studiosi della sua teologia e del suo pensiero, e desiderosi di raccontarlo. Era la nuova generazione, formatasi in maniera quasi miracolosa, perché mai Benedetto XVI aveva voluto fondare una scuola.
La riunione si terrà a Roma dal 16 al 19 settembre, sul tema “Tu m’hai riscattato, o Signore, Dio di verità” (Sal. 31,6) – La questione della redenzione dell’uomo alla luce della fede di Cristo”. Il Simposio pubblico si terrà il 18 settembre, mandato anche in diretta online in tedesco con traduzione simultanea in italiano.
Il Cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e responsabile dello Schuelerkreis, interverrà nel saluto iniziale e nelle conclusioni. Ci sarà poi una relazione introduttiva, e tre statements: la professoressa Barbara Hallensleben parlerà della “Soteriologia in considerazione dell’attuale condizione della fede”; il professor Ralph Weiman discuterà “Da cosa siamo redenti? Le premesse antropologiche della soteriologia”; l’arcivescovo Gaenswein presenterà “Il radicamento della soteriologia nella biografia di Joseph Ratzinger”.
La moderazione sarà di Martin Lohman, mentre l’introduzione sarà del professore Michael Schnedier, sj, che dal 1991 al 2017 ha diretto l’istituto per la Storia dei Dogmi e della Liturgia presso l’università filosofico-teologica Sankt-Georgen di Francoforte sul Meno fino al 2018. La sua abilitazione è stata ottenuta con una tesi sull’interpretazioni delle crisi di fede e di vita. Nel 2002, padre Schneieder ha avuto dal patriarca di Antiochia Gregorios III Laham il titolo onorifico di Grande Archimandrita del Patriarcato di Antiochia.