Roma , domenica, 22. agosto, 2021 11:00 (ACI Stampa).
Ascoltare, ricercare e proporre: nel rivolgere un messaggio alla Tavola Valdese, che comincia oggi, il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, delinea anche le linee guida di quello che sarà il Sinodo della Chiesa italiana, mettendo così in luce non solo le priorità ecumeniche, ma anche le priorità della Chiesa in Italia. Che vengono delineate anche nella particolare attenzione per il Mediterraneo, con il secondo incontro del genere che la Conferenza Episcopale sta già organizzando.
Dopo un anno di assenza a causa della pandemia, il Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi torna a riunirsi, in formato quasi integralmente online, se non per la presenza in presenza del direttivo nella sede piemontese. Molti i temi di discussione, alcuni anche in sintonia con i vescovi italiani, a partire da quei corridoi umanitari per i rifugiati afghani di cui si è fatto promotore anche Sant’Egidio, e per cui ha preso voce anche la moderatora della Tavola Valdese Alessandra Trotta. Tra i temi di discussione, anche il Next EU Generation.
Nel suo messaggio, il Cardinale Bassetti ricorda che c’è bisogno di incontrarsi, e cita come esempio proprio “il contesto mediterraneo, dove le confessioni cristiane stanno già facendo tanto. Da sempre la condizione diasporica delle comunità religiose è una situazione normale per chi vive attorno al bacino del Mare Nostrum: una complessa ricchezza da cui attingere per una fertile e rinnovata stagione culturale e religiosa, che trova la sua ragion d’essere nella vocazione abramitica, quella cioè di colui che è chiamato ad andare verso se stesso”.
Per il Cardinale Bassetti, i verbi sono appunto “ascoltare, ricercare e proporre”, che sono anche le direttrici “attorno alle quali si svilupperà il Cammino sinodale della Chiesa cattolica che è in Italia”, verbi cari anche al Movimento Ecumenico Europeo.
Il presidente CEI ricorda il ventesimo anniversario della Charta Oecumenica, sottolinea che “ascoltare è una dimensione molto importante, perché favorisce la consapevolezza della realtà e aiuta a intuire l’azione dello Spirito che precede sempre la Chiesa”, ricorda che “sarà poi utile che la ricerca e lo studio sui dati raccolti siano arricchiti e illuminati dalla sapienza delle nostre tradizioni confessionali”.