Città del Vaticano , mercoledì, 21. ottobre, 2015 9:00 (ACI Stampa).
A pochi giorni ormai dalla chiusura della XIV Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi ci si prepara alla relazione conclusiva. Le posizioni, anche diverse, dei Padri sono state espresse nel corso delle Congregazioni generali e dei Circoli Minori. Sui tanti aspetti dell’assemblea sinodale Acistampa ha parlato in esclusiva con il Cardinale Odilo Pedro Scherer, Arcivescovo metropolita di San Paolo.
Eminenza, come procedono i lavori del Sinodo?
Io ritengo che stiano procedendo molto bene. Abbiamo concluso l’analisi dell’Instrumentum Laboris con tante osservazioni e tanti contributi: credo che ci sia stato un grande lavoro di partecipazione, oltre agli interventi in aula poi c’è stato tutto questo lavoro nei circoli minori che ha portato i tanti modi collettivi che arricchiscono, ora aspettiamo la relazione che ci preparerà la commissione della relatio finalis.
Quali differenze avverte – a partire dai temi – tra il Sinodo “mediatico” e quello reale?
Il Sinodo vero è uno solo. Ma è certo che l’opinione pubblica, la stampa in tanti modi partecipano a questo dibattito e alla riflessione ed in qualche modo presentano sfide e visioni sulla famiglia e sul matrimonio. Ed è bene che ci sia questo interesse. L’anno scorso si è parlato in particolare delle sfide della famiglia perché il tema era proprio quello, e quindi se ne è parlato. Quest’anno si è cercato di dare luce a queste sfide e parlarne anche più in chiave di speranza e di missione. Le sfide non ci lasciano perplessi, piuttosto ci incoraggiano e ci spronano alla missione e al discernimento, ad aiutare e a stare vicino alle famiglie e alle coppie. Io la vedo così e sono certo che quello che verrà fuori sarà un indirizzo di speranza verso le famiglie.